La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] di lussi, di esibizionismi nudisti, di follie edonistiche [...]. I palazzi sul Canal Grande, tutti aperti, innondavano di luci e di come commissario Ettore Zorzi. Nobile, nato nel 1885 ad Adria, dove morì nel 1958, apparteneva al ramo degli Zorzi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , e con false promesse al fin ci lascia; così il palazzo a prima vista diletta, e promette, che ivi d'ogni , Viaggio in Italia. Lettere familiari, Bari 1992, pp. 119-120. Cf. Adriano Mariuz, La pittura (I), in Storia di Venezia, Temi, L'arte, a ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di gondole, solcò le acque del Canal Grande fino a Palazzo Ducale dove il notaio Bisacco consegnò a Vittorio Emanuele II il Bembo prevalse al ballottaggio su un altro moderato, l'avvocato Adriano Rocca: il primo ottenne 250 voti contro i 217 del ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] du Cicognier, Losanna 1982; L. Cozza e altri, Tempio di Adriano, Roma 1982; G. Caputo, F. Ghedini, Il tempio d' d.C.
Chorasmia. L'ipotesi di Ju. Rapoport secondo cui il palazzo di Toprak Kala avrebbe assolto anche la funzione di t. del culto ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] databile agli inizi del V secolo. La colonia di Tipasa, costituita da Adriano, ebbe una cinta muraria di quasi 1,5 km di lunghezza eretta entro Theotokos, sulla collina di Byrsa, nei pressi del palazzo reale di età vandala o addirittura al suo interno ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] i Lombardi gestivano i loro possessi nel Vicentino abitando in un palazzo nel centro urbano (227). Ma lo spoglio da noi ., Provveditori sopra Camere, b. A-I, 11.
186. Adriano Franceschini, I sostegni rossettiani di Polesella, in Uomini terra e ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] isola di Cherso, fino ad Ancona, fino a giungere ad Adria alle bocche del Po. "Corrono il vasto mare qua e Le due famiglie comitali veronesi : i San Bonifacio e i Gandofngi di Palazzo (secoli X-inizio XIII), in AA.VV., Studi sul medioevo veneto, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] radio-varietà di Odoardo Spadaro.
32. Situata nel primo piano del palazzo Dandolo a S. Marco, con soli trecento posti, apre la pp. 211-218.
69. Si tratta della traduzione-arrangiamento di Adriano Lami e Guido Perale, su idea di Tilgher.
70. Almeno ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Mazzotti, Ville venete, Roma 19735, pp. 185-216, 226-227, 497-499; Elena Bassi, Palazzi di Venezia. Admiranda urbis Venetae, Venezia 1987, p. 474; Adriano Alpago Novello, Ville della provincia di Belluno, Milano 19822, pp. 185-186; Alessandro Baldani ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] numero di patrizi e di magistrati si sono recati nel palazzo, situato in un luogo periferico della città, nell'area alla scena, che tutti erano di chiaroscuro, era figurata Vinezia, Adria finta bellissima, in mezzo al mare e sedente sopra uno ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....