CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] la consapevolezza della Cibo. Dopo la parentesi del pontificato di Adriano VI, poco favorevole ai duchi di Camerino, durante il quale Della Rovere. Morì il 17 febbr. 1557, a Firenze, nel palazzo dei Pazzi.
Fu seppellita in S. Proculo ed in seguito ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] risulta acquartierato a Roma nella bottega del pittore Adriano Monteleone perugino, «suo padrone» (ASR, . Longhi, Giunte e varianti ai due Gentileschi (1920-1921), in Id., Il Palazzo non finito. Saggi inediti (1910-1926), a cura di C. Montagnani - F ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] battaglia contro "i Marci Praga d'Italia", come li chiamava Adriano Tilgher, ravvisabile anche nell'interesse per un'anima inquieta e fu costretto a nascondersi in casa di amici. a palazzo Lancellotti in piazza Navona, e fu anche imprigionato tra ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] & C., per la quale aveva seguito il restauro del palazzo Da Mula a Murano, sede della ditta, e dei suoi annessi vinse il premio Olivetti per l’architettura, e, l’anno dopo, Adriano Olivetti gli commissionò un negozio in piazza S. Marco (1957-1958 ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] dal camerino dei Cesari e dalla sala di Troia in Palazzo ducale e i riferimenti a Correggio si compongono in una Natività di L. O., in Il cielo, o qualcosa di più. Scritti per Adriano Mariuz, a cura di E. Saccomani, Cittadella 2007, pp. 114-121; O ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] ’Assunta (terminato nel 1866) per il soffitto della cappella del Palazzo reale di Napoli.
Lo schema iconografico, con la Vergine in aver ceduto «all’arte di moda». Un’invettiva di Adriano Cecioni fu in particolar modo indirizzata a Le tentazioni di ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] – e un’aristocrazia romana, che è chiaramente diversa, ricca di suo e priva di uffici al palazzo, rispetto a quella che aveva creato tanti problemi a Giovanni VIII e ad Adriano III. Non a caso Stefano si circonda subito, «cercando di qua e di là», di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] in affitto. Nel 1306, entrando a Pistoia e trovando il palazzo privo di inquilini, il M. si limitò ad acquistarlo 142-145), messa dal poeta in bocca del fratello di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l'arrivo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] papa se ne entusiasmò tanto da decidersi a tenerla. Fu posta a palazzo Medici a Firenze "nella testa del secondo cortile" (Vasari) ed è ora agli Uffizi.
Durante il pontificato di Adriano VI il B. non si occupò unicamente di scultura: eseguì anche il ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] voce solista era Tony Dall’Ara). Nello stesso anno Adriano Celentano, allora agli esordi, gli propose di entrare nel Boys. Con quella band Jannacci partecipò, il 7 maggio 1957 al Palazzo del Ghiaccio di Milano, al primo Festival italiano di rock’n’ ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....