DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] nel 1938, dopo aver preso lezioni dall’amico Adriano Tocchio, tenore nel coro della Scala di Milano, S., catalogo della mostra, ideata e curata da M. Nocera, Sirmione, Palazzo Civico, 1-29 settembre 1996 (Prefazione di G. Tintori; Presentazione di M ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] Fieschi, a causa della morte nell’agosto 1276 di Adriano V, secondo papa uscito da quella progenie – avvenne la battaglia l'una parte, e l'autra» (Ivi), sinché il palazzo del Popolo fu conquistato, e Ugolino fu catturato e imprigionato nella torre ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] p. 612); in settembre, dopo un breve soggiorno a Firenze, si procurò a Modena la pietra per realizzare colonne, ancora per il palazzo di Revere (per i docc. cfr. Carpeggiani, 1974, pp. 61-72 passim).
Qui, nel gennaio 1460, fu ospitato il papa Pio II ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] con il Sacrificio di Jefte, oggi conservata nel Palazzo Reale di Genova, commissionatagli da Filippo Juvarra.
Nel giovanile di G. P., in Il cielo, o qualcosa di più. Scritti per Adriano Mariuz, a cura di E. Saccomani, Cittadella 2007, pp. 163-165; N ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] fra l’altro dal poemetto Venatio ad Ascanium Sfortiam di Adriano Castellesi (Venezia 1505), fu la cinegetica che rese famose . Ai primi di marzo lo rivolle presso di sé in palazzo, in vista della svolta antifrancese che avrebbe portato Milano ad ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] ampiamente il palazzo Cofani Brizzolari sulla piazza Grande, restituendo ricostruita la torre di Uguccione della Faggiuola, inglobata nell'edificio. Nel 1928 terminò il restauro dell'interno della chiesa romanica dei SS. Michele e Adriano, per la ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] lui per la stesura del concordato di Benevento con papa Adriano IV. A parte due brevi interruzioni, legate a due persona più indicata per ricostruire gli archivi distrutti durante l’assalto al palazzo regio (Falcando, p. 69). Nel 1162 M. aveva, ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] ’album Dormi amore, la situazione non è buona di Adriano Celentano, con il quale collaborò anche in altri progetti e Filologie europee. Nel 2007 nella sala della Protomoteca del Palazzo Senatorio a Roma Cerami ottenne il premio Il Campidoglio, mentre ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] gli fosse creditore di somme sostanziose. Nonostante l’elezione di Adriano VI, Strozzi riuscì tuttavia a mantenere il titolo di di credito. La ‘casta’ che si ritrovava in palazzo Medici fu oggetto di dicerie e bersaglio di intimidazioni fisiche ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] di Alatri, la sua fam, il suostemma ed il suo palazzo, in Arch. d. Soc. rom. di storia patria, (1952), pp. 17-49, tenuto conto però che la deperdita iscrizione di S. Adriano al Foro (V. Forcella, Iscriz. delle chiese... di Roma. cit., II, p ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....