GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] .
Dopo il parere del maestro del Sacro Palazzo Silvestro Mazzolini (il Dialogus in praesumptuosas Martini Lutheri la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu intimo e consigliere del papa insieme ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] dei settanta e partecipò all'ambasceria inviata a congratularsi con Adriano VI per la sua elezione a papa. L'anno seguente per l'influenza del C. (che ordinò alle guardie di palazzo di non aprireil fuoco sulla folla) e di altri ottimati delusi ...
Leggi Tutto
ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] dimostrabile, si è comunque certi che il suo palazzo non venne assalito dalle truppe antipapali, che non risparmiarono loro discendenti, e di 2000 in favore della chiesa di S. Adriano, di cui era titolare, oltre a numerosi legati. Il cardinale ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] e dello stile ufficiale curiale (le "clausole di palazzo", di cui parla il Sarpi). Il progetto di 16279; Pasquinate di P. Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, pubblicate ed illustrate da V. Rossi, Palermo 1891, pp. 6, 10, ...
Leggi Tutto
BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] attivo all'interno del movimento di Comunità di Adriano Olivetti, al quale aderirono anche gli architetti Ezio ) e per il nuovo Palazzo di Giustizia (1988-2007) a Messina, mentre per Milano elaborò l’adattamento di Palazzo Reale a sede museale ( ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] II e Margherita Maria Farnese (1692: Il martirio di s. Adriano, capolavoro oratoriale da lui stesso composto e interpretato, e destinato Capacelli, «accompagnata da quasi cento istromenti»; e a palazzo Ranuzzi, dove nel 1709 cantò a una festa per ...
Leggi Tutto
FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Histoire du soldat di Stravinskij diretti da Hermann Scherchen in palazzo Pitti per l’associazione degli Amici della musica e ’epoca sovrintendente della Fenice. Il 3 aprile al teatro Adriano di Roma si manifestò per la prima volta il singolare ...
Leggi Tutto
MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] 1156 le milizie dei baroni ribelli - sostenute da papa Adriano IV, insediatosi nell'enclave pontificia di Benevento, e via Cooperta, che collegava l'abitazione dell'arcivescovo con il palazzo regio, e lungo le strette vie laterali, alcuni uomini di ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] dialogo apparso a Roma nel marzo del 1525 a nome di Adriano Franci. Probabilmente nello stesso torno di tempo compose anche il Virtù, con specifiche regole e una propria sede nel palazzo di Francesco Colonna. A questa stagione culturale dovrebbero ...
Leggi Tutto
ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] come disegnatore all’importante progetto di concorso per il palazzo del Littorio, luogo di collaborazione fra gli architetti e un impegno civico e sociale soprattutto, che condivise con Adriano Olivetti, fra i suoi primi committenti, presentatogli da ...
Leggi Tutto
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....