ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] anno; l’11 luglio fu eletto l’italiano Ottobuono Fieschi, Adriano V, che morì il mese successivo; il 18 settembre fu Viterbo. Il 2 febbraio 1281 i viterbesi in armi assaltarono il palazzo vescovile, ove era riunito il conclave, e fecero prigionieri i ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] dipinti si trovano oggi a Spilamberto nella chiesa di S. Adriano).
Dopo la morte di Francesco II (1694), Rinaldo d’ di F. S. per la “Sala del Belvedere sul Secchia” nel Palazzo Ducale di Sassuolo, in Quaderni della Biblioteca, VI (2004 [2005]), pp ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Parma e apprezzato in quella sede da Cristiano Banti, Adriano Cecioni e Signorini commissari della rassegna (Signorini, 1870).
parte di una commissione ministeriale per il restauro di palazzo Madama.
L’apice della carriera pubblica di Pastoris ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] Analogo rifiuto avevano notoriamente subito lo scandaloso Suicida di Adriano Cecioni (1867) e il Nerone vestito da donna il gruppo della Famiglia dell’operaio sulla sommità del palazzo di via Bertola progettato inizialmente per la Cassa di risparmio ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] un certo punto sì".
Significative furono infine le critiche che Adriano Cecioni (1877) rivolse a "quel che di sfasciato, di è la statua di Alfonso d'Aragona, per la facciata di palazzo reale, che si segnala solo per il descrittivismo minuzioso nella ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] York 1996, p. 746; F. Klein, Il luogo dello Scala in via di Pinti, in La casa del Cancelliere. Documenti e studi sul palazzo di Bartolomeo Scala a Firenze, a cura di A. Bellinazzi, Firenze 1998, pp. 130, 133; I. Ait - M. Vaquero Piñeiro, Dai casali ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] tutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel palazzo del cardinale Pietro Accolti.
Al colto e stimolante ambiente ...
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MILANI, Luigi Adriano
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Verona il 26 genn. 1854 da Albano, grande proprietario terriero dagli ampi interessi culturali, e da Rosa Libanti, figlia di un negoziante al dettaglio.
Rampollo [...] alle raccolte etrusche ed egizie, al Medagliere, ai bronzi greci e romani, tutti i marmi antichi sparsi a decoro di palazzi e giardini della città.
Dapprima come semplice «adiutore», poi (aprile-maggio 1881) con una posizione di primo piano, il M ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] nella Biblioteca Casanatense di Roma), che nel loro palazzo tenevano trattenimenti musicali.
Nel 1746 venne ammesso setta maomettana (per Il Giefte; G. Gigli; Fermo 1746); Adriano in Siria (Metastasio; Milano, dicembre 1750); Venceslao (Apostolo Zeno ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] drammi per musica composti dal M. per i festeggiamenti di Capodanno (L'Adriano, 1768; Ezio, 1770; L'eroe cinese, 1771). Dal 3 luglio del teatro Argentina e di un teatrino privato nel loro palazzo, risalissero al periodo del rientro in patria del M., ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....