MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] Inoltre, il 16 dicembre, fu nominato maestro del Sacro Palazzo, dunque responsabile della predicazione che si teneva durante le dover essere più misurata.
Durante il pontificato di Adriano VI compose probabilmente il Consilium… super reformatione ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] , p. 343).
Nel 1934 si fece promotore presso Mussolini di un progetto, che non ebbe esito, per l'edificazione di un palazzo della musica a Milano. Fu critico musicale ufficiale del Giornale d'Italia dal 1936 al 1942, anno in cui fu nominato direttore ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] , Petrucci, Giovanni Piccolomini e Niccolò Ridolfi, per ricevere Adriano VI in arrivo dalla Spagna. Il pontefice, oltre a violenti disordini (noti come il tumulto del venerdì) e il palazzo della Signoria fu preso da 300 uomini armati. Passerini – ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] J. approntò le scene durante la permanenza del principe furono Adriano in Siria allestito l'ultimo giorno di Carnevale (1° marzo a questo periodo la coppia di pendants con la Veduta del palazzo reale di Aranjuez visto da nord-est col re Ferdinando VI ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] quella tecnica presso l’ingegnere pubblico Adriano Cristofoli, ma si avvantaggiò di ingegneristica del paesaggio. Osservazioni dal taccuino di viaggio di L. T., in Un palazzo in forma di parole. Scritti in onore di Paolo Carpeggiani, a cura di C ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] il papa inviò a riceverlo l'arcivescovo di Monreale. Quando Adriano VI finalmente partì, il C. compì il viaggio sulla stessa papa, ma rimase - come altri porporati filoimperiali - nel suo palazzo sito nei pressi di S. Eustachio, reso sicuro dal fatto ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] i principi dell’ortodossia cattolica più rigorosa. Nel suo palazzo di Roma accoglieva, due volte a settimana, la aprile 1569. Il 5 marzo 1574 Gregorio XIII gli conferì quello di S. Adriano al Foro e nel marzo del 1583 quello di S. Clemente. Infine, ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] si era cimentato, sempre con Rudofsky, nei concorsi nazionali per il palazzo Littorio e per il nuovo Auditorium a Roma, vincendo il primo L. C. …, 1985, p. 49).
Nel 1951-52 Adriano Olivetti gli dette l'opportunità di realizzare la fabbrica e il ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] cantori della cappella Sistina: qui la sua permanenza si prolungò sotto Adriano VI, Clemente VII e Paolo III, fino alla morte. dopo il convito imbandito il 6 luglio 1539 nel cortile di palazzo Medici in via Larga.
Per questa occasione il F. compose ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] in via Annunciata a Milano, nel 1934 il progetto per il palazzo del Littorio (insieme ai BBPR), nel 1935 il progetto per Pollini e Figini a causa di un altro incontro: quello con Adriano Olivetti, che aveva avuto modo di conoscere il modo di lavorare ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....