SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] della loggia «verso i Prati» con Storie della vita di Adriano, stucchi e grottesche (Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant e critica, Roma 1983; R. Keaveney, Siciolante at the Palazzo Spada: Scipio Africano or Alexander the Great, in Scritti di ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] Ariosto, per esempio, fu più volte suo ospite, nello splendido palazzo che il B. possedeva in piazza Santa Trinita. Ma soprattutto francesi riuniti in conclave per eleggere il successore di Adriano VI avrebbero dovuto avvelenare Giulio de' Medici e ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] .) apprendiamo che il D. lo aveva pregato di chiedere ad Adriano Saluzzo della Manta (nel castello di Verzuolo) se e quando Cavallermaggiore, e ancor più del Consesso delle muse affrescato in palazzo Cravetta a Savigliano (Leone, 1979, p. 47).
Tra ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , prefetto della guardia a cavallo di Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII e sposo di Bartolomea de' Medici, nipote emolumenti della Cancelleria e fece realizzare molti restauri nel palazzo vescovile. Il 27 febb. 1517 partecipò alla XII ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] fu nominato cardinale, con il titolo diaconale di S. Adriano, che il 12 novembre 1476 fu trasformato nel titolo P. Egidi, II, Roma 1914, p. 457; G. Zippel, Il palazzo del Governo Vecchio in Roma, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] dalla più forte personalità dell'amico e coetaneo Adriano Giampetri, insieme con il quale aveva deciso di Pitti: ibid., pp. 57 s.) da destinarsi alla galleria di palazzo Pitti. Un valido pretesto, dunque, per il pittore per recarsi sovente ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] la soluzione d’angolo del basamento del mausoleo di Adriano, disegnata da Simone in un foglio ora al Kupferstichkabinett di Simone del Pollaiolo detto “il Cronaca” (1490-1508), in Quaderni di Palazzo Te, n.s., I (1994), pp. 13-35; L. Zangheri, ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] data nelle Americhe (un libretto bilingue per una recita nel palazzo vicereale di Città del Messico fu stampato, senza data, -06 («Poi vidi io l’Arno e il pelago inquieto / della bell’Adria, e l’ampia sua laguna», Rime degli Arcadi, II, Roma 1716, p ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] giorni, a condizione di non portarli fuori del palazzo apostolico, dove evidentemente il G. in quel momento la sua grande esperienza, a partecipare al conclave dal quale uscì eletto Adriano VI. Fu presente anche al conclave successivo, del 1523, nel ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] invece Innocenzo IV e i cardinali Guglielmo, Ottobono (papa Adriano V) e, più tardi, Luca.
Sono state proposte diverse di Lugo. Infine la restituzione al legittimo proprietario del palazzo arcivescovile di Ravenna, "ceduto" nel 1280 dal Comune ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....