GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] Cristina di Svezia (Roma, Museo di Roma) svoltosi nel cortile di palazzo Barberini il 4 febbr. 1656.
Al 1640 risale l'unico dipinto Nolasco trasportato dagli angeli, un tempo nella chiesa di S. Adriano a Campo Vaccin0 (ibid., p. 70).
Fonti e Bibl.: ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] composto nel 1521 in occasione del conclave per l'elezione di Adriano VI si potrebbero leggere delle allusioni alla provenienza veneziana e definitiva il M. trascorse alcuni mesi nelle carceri di palazzo ducale. Il 21 marzo 1532 il Consiglio propose ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] partito favorevole alla guerra ad oltranza, fu richiesto come ostaggio insieme con altri cardinali e chiuso dapprima nel palazzo di Montecavallo, quindi trasferito il 10 marzo a Civitavecchia nel monastero delle Convertite. Lasciato libero, s'imbarcò ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] occupò Nonantola, San Felice e la Romagna estense; eletto il papa Adriano VI, il duca mandò a Roma suo figlio Ercole per le due possessioni in Calto, altre due presso Bagnacavallo e un palazzo in Bondeno.
Morto Clemente VII ed eletto Paolo III il C ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] quotidiana.
Soprattutto a causa della morte di Adriano (1541), l’esperienza dell’Accademia si , in B. P. e l’Accademia di Spilimbergo 1538-1543, I, Gli statuti, il palazzo, a cura di C. Furlan, Venezia 2001, pp. 53-65; Id., Il programma pedagogico ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] la costruzione del seminario, restaurò e ampliò il palazzo vescovile e si prodigò nell'assistenza ai poveri. Il voleva cedere pure alcuni dei suoi benefici, le abbazie di Sant'adriano e Santa Maria del Carrà in Calabria.
Dopo la sua elevazione ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] anno seguente nella stamperia di G. Pocatela, con dedica al papa Adriano VI. Inserito nel filone inaugurato da Vicente Ferrer, Jean Gerson e la polemica di S. Prierias, maestro del Sacro Palazzo, relativa alle indulgenze, ma in una prospettiva molto ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] e datato 11 ag. 1900, in deposito al Museo di Roma di palazzo Venezia). È del 1907 una veduta delle Terme di Caracalla (olio su F. donò un nutrito gruppo di opere sue e del fratello Adriano al Comune di Roma. Alcune delle opere donate - appartenenti a ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] di Torino, Torino 1982, p. 58; L'Ottocento a Palazzo Isimbardi nelle collezioni della Provincia di Milano (catal.), a cura A.M. G., Arnaldo da Brescia dopo il diverbio con papa Adriano IV, in Le sorprese di un museo. Pittura dell'Ottocento in ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] egli si trasferì a Roma, dove aprì le porte del suo palazzo di Campo Marzio a una folta schiera di chierici, notai e .
Negli anni Venti del Cinquecento, Pallavicino partecipò ai conclavi di Adriano VI, che gli assegnò il monastero di S. Michele di ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....