CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] (Borghesi-Banchi, p. 561 e nota a p. 562: sul palazzo si veda Secchi Tarugi, cit., pp. 107 s., con bibliografia).
nov. 1564, allorché sua figlia Augusta andò in moglie ad Adriano di Francesco Giusi. In quest'occasione suoi beni sono indicati nel ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] 1596 il M. fu promosso al cardinalato del titolo di S. Adriano, poi mutato in S. Tommaso in Parione (24 genn. 1597) Pietro lo costrinsero a lasciare le stanze e a prendere il palazzo in Borgo dei signori Cesi, altresì conosciuto come del marchese ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] e il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s. Adriano, La madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, ), biografo settecentesco del G., nel cortile di palazzo Vecchio si dovettero bruciare volumi di simile formato ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] . Trascorse gli ultimi anni della sua vita tra Roma e Perugia, dove tornava per tenere conferenze all'Università per stranieri nel palazzo che, nel 1925, egli aveva voluto donare al Comune insieme con la sua ricca biblioteca.
Il G. morì a Roma l ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] morte del papa Leone X vanificò il progetto. Il successore, Adriano VI, non era uomo da apprezzare più di tanto certe pratiche ascesa al pontificato, Clemente VII "ha tolto a star in palazzo domino Pietro Lippomano episcopo di Bergamo […], che lì a ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] - ancora persistente nell'esecuzione di un Busto di Adriano in marmo della medesima epoca (villa di Poggio Imperiale New York 1978, pp. 113 s.; M. Spallanzani, The courtyard of palazzo Tornabuoni-Ridolfi and Z. L.´s bronze Mercury, in The Journal of ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] del personale - nel gruppo di intellettuali che Adriano Olivetti aveva coinvolto nella sua attività industriale -, ; premio Mondello nello stesso anno). Successivamente il L. pubblicò Il palazzo e il pazzo (ibid. 1993), un poemetto in cui la nevrosi ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] anche Cecchetto, abile muratore e stuccatore che collaborò con lui anche nella chiesa di S. Adriano. Dopo i bombardamenti del gennaio 1944, del palazzo resta purtroppo soltanto uno dei portali che immettevano nel giardino, risalente al 1659.
Il L ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] delle stratificazioni della Capitale: il Tempio di Adriano,incorporato nella prospettiva compressa delle strade del centro centrale della questura di Roma.
Si tratta di un palazzo austero in cui viene adottato lo schema rinascimentale tripartito, ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] carica comportava la supervisione di tutte le attività musicali di palazzo, senza però interferire con quella di Giovan Giacomo Gastoldi, Pallavicino tra i maggiori autori dell’epoca: spicca Adriano Banchieri (1609), che lo additò come un precursore ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....