PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] egli si trasferì a Roma, dove aprì le porte del suo palazzo di Campo Marzio a una folta schiera di chierici, notai e .
Negli anni Venti del Cinquecento, Pallavicino partecipò ai conclavi di Adriano VI, che gli assegnò il monastero di S. Michele di ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...]
Nel 1936 sposò Claudia Mazzella, dalla quale ebbe due figli, Adriano e Liliana. Richiamato alle armi, nel 1940 prese parte alle ). Nel 1947, in qualità di segretario, allestì nel palazzo di Venezia la I Mostra del Sindacato provinciale delle arti ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] , 53v; 281, cc. 9v, 13r, 15v; Camerale I, Spese minute di palazzo o Del cubicolario, 1488, c. 13r; Mss., 40, c. 56v; Biblioteca 383, 405; P. Giovio, Le vite di Leon X e d'Adriano VI sommi pontefici e del cardinal Pompeo Colonna, Firenze 1551, p. 368 ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] cittadino nell'acquisizione di un'eredità.
Succedendo a Francesco Adriano Ceva, nel 1632 il G. divenne segretario dei R.E. cardinalium…, IV, Romae 1677, coll. 630 s.; G. Palazzi, Fasti cardinalium omnium S. Romanae Ecclesiae, IV, Venetiis 1703, coll. ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] per la parrocchiale di Portile e per l'abside di S. Adriano di Spilamberto dove eseguì la teatrale composizione con il Trionfo della Casinalbo. Nel 1900 lavorò nel salone del piano nobile del palazzo Viti di Modena.
Intensa fu pure l'attività del F ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] al n. 7 della via delle Tre Pile, nel palazzo di famiglia attiguo al ninfeo un tempo annesso alla demolita , Rodolfo e Ida (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Adriano al foro Romano, Licenze matrimoniali 1844-1862, p. 971).
Lo J. morì ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] inoltre, importanti cariche durante i pontificati di Leone X, Adriano VI, Clemente VII e Paolo III. Imparentato con i consiglieri e gli diede, come già Paolo IV, alloggio in palazzo, lo nominò membro della commissione cardinalizia cui affidò l'esame ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] medaglia per l'esecuzione di una Testa di Adriano e nei tre anni successivi i premi dei rispettivi concorsi da Gaeta, eseguito nel 1850 e murato sulla facciata del palazzo delegatizio di Velletri, allora sede della sottoprefettura e ora degli ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] al quale seguirono i cammei con le teste degli imperatori Adriano e Traiano copiati da intagli antichi. Raggiunse grande reputazione annunciata e dell'Angelo in commesso a rilievo (Madrid, palazzo reale). Per il matrimonio reale (1738) incise le armi ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] per due volte, nel 1734 con l'Olimpiade di A. Vivaldi e l'Adriano in Siria del Pergolesi (o di G. Giacomelli) e nel 1738 con serenata di G. T. Di Majo, eseguita nella gran sala di Palazzo detta delle Guardie e poi più volte replicata al teatro S. ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....