DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] straordinari per congratularsi dell'elezione al soglio pontificio di Adriano VI, ma la missione fu portata a termine suo ritratto al naturale, opera di Tiziano, si conservò in palazzo ducale, nella sala del Maggior Consiglio, fino all'incendio del ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] arcivescovo di Gaeta, in Ungheria e vi restò anche dopo la morte di Adriano VI (14 sett. 1523) con il favore del nuovo papa Clemente VII 'inizio di aprile, alloggiò in una casa vicina al palazzo reale, ma rifiutò, per non gravare troppo sulla Camera ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] 1495 inviò al fratello Francesco un artista, Adriano Fiorentino (Adriano de Maestri), scultore e medaglista, poeta così i duchi di Urbino furono costretti a trasferirsi nel palazzo dei prozii Ludovico, Federico e Pirro Gonzaga.
Nel 1521 ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] Ariosto, per esempio, fu più volte suo ospite, nello splendido palazzo che il B. possedeva in piazza Santa Trinita. Ma soprattutto francesi riuniti in conclave per eleggere il successore di Adriano VI avrebbero dovuto avvelenare Giulio de' Medici e ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] ricordato, insieme con i suoi familiari il feudo del palazzo di Viterbo. Nel 1174 è ancora presente a 248-281; M. Maccarrone, Papato e Impero dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV (1152-1159), Roma 1959, pp. 51 s., 111, 125, 143 s., ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] S. Maria in Vialata di Genova e di S. Adriano di Trigoso, titolo che tradizionalmente spettava al membro destinato Il 14 aprile la città fu attaccata: il F. occupò il palazzo ducale, ma non poté impedire che la fortezza del Castelletto restasse nelle ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] l'orazione panegirica per la morte di Adriano VI (AdAdrianumSextum pontificem maximum oratio panegyrica per tramandato dal Vasari, che lo rappresentò in una delle stanze di Palazzo Vecchio, nell'atto di leggere il privilegio imperiale concesso a ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] sue opere, ibid, 1915; e Ilmatrimonio di Adriano Castellesi, poi cardinale, e il suo annullamento (1926), 2, p. 95 (brevissimo necrologio di Filippo Ferraioli); Roma, palazzo Ferraioli, Arch. Alessandro Ferraioli (poche carte sparse del F., fra cui il ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] l'incarcerazione non già nelle prigioni, ma nella libreria del palazzo ducale, insieme con altri nobili come lui inquisiti per viltà fa justitia", 1° apr. 1522). Poi finalmente giunse papa Adriano. Il G. fu a incontrarlo a Civitavecchia, il 27 agosto ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] tributo imposto da Carlo V, eccezion fatta per il palazzo in Borgo, il cui fitto di centocinquanta ducati fu ; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il Conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, passim; M. ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...