SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] che compare sul rilievo dell'apoteosi dello Scalone del Palazzo dei Conservatori.
Anche i tratti fisionomici subiscono grosse Margam Park (trovata a Villa Adriana, vicino ad un ritratto di Adriano, databile intorno al 135; Poulsen, op. cit., n. 62), ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] e contemporanee, come le terme di Cherchel e di Timgad in Africa (Algeria), i palazzi imperiali sul Palatino, la villa di Adriano presso Tivoli, il palazzo imperiale, detto anche le terme, di Treviri. In tutte queste manifestazioni dell'architettura ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] città: il teatro, il santuario della dea Roma e di Cesare, l'Apollonion, il mercato (costruito da Adriano), l'acquedotto, le chiese e il palazzo imperiale voluti da Giustiniano (Procop., De aedif., v, 3). Attraverso i conî monetali, da Marco Aurelio ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] Mallowan 1951-52 in un pozzo della sezione N-O del palazzo, rappresentano, in rilievo, un negro assalito da una leonessa , 5). La tecnica fu praticata fino al periodo romano: Adriano dedicò lo Zeus nell'Olympieion di Atene, di proporzioni colossali, ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] medaglia per l'esecuzione di una Testa di Adriano e nei tre anni successivi i premi dei rispettivi concorsi da Gaeta, eseguito nel 1850 e murato sulla facciata del palazzo delegatizio di Velletri, allora sede della sottoprefettura e ora degli ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] al quale seguirono i cammei con le teste degli imperatori Adriano e Traiano copiati da intagli antichi. Raggiunse grande reputazione annunciata e dell'Angelo in commesso a rilievo (Madrid, palazzo reale). Per il matrimonio reale (1738) incise le armi ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] dunque una statuetta di culto, raffigurata nelle monete dai tempi di Adriano in poi. Il tipo greco di T. ha, come l' un gruppo del Museo del Bardo a Cartagine. L'Asklepios di Palazzo Massimo è rappresentato in un dittico eburneo della fine del IV sec ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] 31 ss.; Roma, Laterano: Benndorf- Schöne, n. 141; Roma, Palazzo Castellani: Matz-von Duhh, n. 572; Roma, Villa Wolkonaki: ; 8474); dalla Sicilia, Bull. Inst., 1867, p. 216,
Monete: med. Adriano: H. Cohen, Méd. Imp., Parigi 18822, II, Adr., n. 477, p ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] del culto di Damia, restaurato da Livia e da Adriano, esistente ancora nel IV sec. d. C. (Not p. 152 5., fig. 1) e forse quella di Firenze con iscrizione (Palazzo già Antinori; Photogr. Einzelaufnahmen, 4054). Tutte le sculture sono del I-II sec ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] , invece, lo data fra la prima metà del regno di Adriano e la fine di quello di Traiano.
7. Ritratto trovato II, Monaco 1941, pp. 55-59; F. Magi, I rilievi flavi del Palazzo della Cancelleria, Roma 1945; H. Götze, Ein neues Bildnis des Nerva, in Mitt ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....