MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di Adriano VI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 dei Baullari nel 1536, che schiudeva la prospettiva dal palazzo Farnese verso piazza Navona, e un ulteriore intervento riguardante ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] da Pio VI. Sembra inoltre che frequentasse il circolo dell'Archetto a palazzo Corsini, e sono provate sue relazioni, oltre che col Berti, ad omnes locos s.p. Augustini citatos ab Adriano Cardinali in libro "De vera Philosophiaex quatuor Ecclesiae ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] aiuto di nuovi documenti, Firenze 1875, I, p. 28; G. Ceci, Il palazzo Gravina, in Napoli nobilissima, VI (1897), pp. 27 s.; G. Clausse, ), pp. 105-107; C. von Fabriczy, Adriano Fiorentino, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XXV ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] sulla via S. Vitale, che sarebbe diventato la facciata del palazzo. Il progetto iniziale fu attribuito dal Lamo ad Andrea da delle due ambascerie inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici Adriano VI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] ’esperienza dei convegni di Camaldoli, ispirati da mons. Adriano Bernareggi e culminati, nel 1943, nel Codice di e lo portò in carcere per circa un mese. Il suo palazzo fu requisito per allocarvi il ministero della Cultura popolare e Papafava si ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzo di Marengo Mantovano, di cui era preposito, adottato in seguito ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Particolarmente amichevoli furono i rapporti con il maggiordomo di palazzo Carlo Martello, che deteneva l'effettivo potere nel Regno a suo nipote Ildeprando; fu sepolto, a Pavia, in S. Adriano (oggi S. Pietro in Ciel d'Oro). L. aveva sposato Guntrut, ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] che ne esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di Adriano VI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di 1991, pp. 201-204; M. Ricci, Un progetto di palazzo peruzziano. Un’ipotesi sulla casa romana di B. P., in Quaderni ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] Il 1º agosto il principe di Galles Federico festeggiò al palazzo di Cliveden il compleanno della principessa Augusta di Brunswick: che abbia raccolto il suo più gran successo negli intermezzi dell'Adriano in Siria (musica di Graun, 29 dic. 1745), e ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] familiari anche ad Ottobuono Fieschi, poi papa Adriano V. Il Manselli suggerisce che fosse figlio di rivolgersi al suo vicario generale, benché egli fosse presente nel suo palazzo episcopale di Lucca. Si trovava certamente nella diocesi il 12 luglio ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....