PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] sembrano essere debitrici di certa pittura toscana, da Adriano Cecioni a Telemaco Signorini a Silvestro Lega (Interno, composte quasi da puri volumi (Sul Palatino, 1916, Tokyo, palazzo imperiale e Il Palatino, 1926, coll. priv.; Le cupole di Roma ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] anche i cardinali Corner, Sauli, Francesco Soderini, Adriano Castellesi e Raffaele Riario, destinato nelle intenzioni dei maggio Petrucci rientrò a Roma e si recò presso il palazzo apostolico, dove tuttavia prima di poter incontrare il pontefice ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1496 come capo dei Deputati deliberò il restauro del palazzo pubblico di Vicenza. Al 1497 risale l’Ode incaricati della trattativa, su intervento di Leone X, il 27 aprile 1514; Adriano VI la revocò verso la fine del 1522, poi la riprese sempre nel ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] 1872 e l'anno successivo diresse con Adriano ed Enrico Cecioni il Giornale artistico, cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, II, Milano 1989, pp. 409 s.; Il palazzo delle Esposizioni (catal.), a cura di R. Siligato - M.E. Tittoni, Roma 1990, pp ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] a Bogliaco sul lago di Garda da Adriano Cristofori, licenziato dai committenti per divergenze.
di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, p. 415; G. Merlo, Il palazzo della Loggia di Brescia nei disegno di Luigi Vanvitelli e di A. M., in Arte ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Eustachio.
Uscito eletto dal successivo conclave Adriano Florisz, che prese il nome di Adriano VI, mentre questi ancora non cui era divenuto cardinale, il C. aveva acquistato un palazzo, già appartenuto al card. Giovanni Antonio di Sangiorgio, ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] di un arco trionfale in legno in piazza S. Marco e alla stima di ornamenti in legno allestiti in S. Pietro e nel palazzo Vaticano (Rossi, pp. 207 s.; Bertolotti, I, pp. 44 s.).
Nel 1535 eseguì alcuni interventi, anche oggetto di contestazione per il ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] quale C. d'Aloisio da Vasto ravvisa i modi di G. Toma (IlMuseo di Roma e la Galleria comunale d'arte moderna a palazzo Braschi, Roma 1952, pp. 30, 32). L'interesse per la "macchia" si manifesta inoltre nei bozzetti preparatori, come nelle Donne con ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] stesso anno gli fu assegnato il titolo diaconale di S. Adriano al Foro Romano. Fu membro delle congregazioni del Concilio, anziano per esercitare qualche influenza.
A Roma abitò in palazzo Giorgini in via Magnanapoli, dove morì di apoplessia il ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] dei vini dell'Elba alla Fiera dei vini al Teatro Eldorado. Eseguì alcuni affreschi decorativi nel soffitto del Teatro Adriano di Roma, nel palazzo Venuti, nella sede del "Popolo di Roma" di via Due Macelli e in alcuni ritrovi pubblici della vecchia ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....