Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] in corso l’interrogatorio, al quinto piano del palazzo della Questura. Trasportato agonizzante all’Ospedale Fatebenefratelli, di Calabresi pubblicato il giorno dopo l’omicidio e redatto da Adriano Sofri (cfr. Sofri, 2009, p. 209). Calabresi era ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di Salisbury e gli donò un palazzo a Roma, l'odierno palazzo Torlonia in via della Conciliazione.
Eletto il 1º dic. 1521, fu eletto successore, il 9 genn. 1522, Adriano di Utrecht, l'ultimo pontefice di origine non italiana. Nel conclave anche il ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] . III viene solennemente consacrato e intronizzato nel palazzo lateranense. Compiuta l'incoronazione imperiale di Enrico IV (?), ma la corrispondenza e contiguità del falso decreto di Adriano I per Carlo Magno inducono a pensare che Guido, caduto ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] . Fu un soggiorno tranquillo, se si eccettuano talune congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio alla Repubblica l'ospitalità accordata al cardinale Adriano Castellesi, privato delle diocesi inglesi appunto a ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] A quell'epoca fu istituito un auditorato delle cause del palazzo apostolico che divenne, durante il Papato avignonese, il tribunale all'ascesa al soglio pontificio del cardinale Ottobono Fieschi (Adriano V) dell'11 luglio 1276, cui l'opera è ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] ecclesiastiche, così come pure non è certo che al tempo di Adriano VI o ancora nel 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del allora non era tra i cardinali più ricchi. Abitava in un palazzo in via de' Coronari, il cui tenore viene descritto come ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] straordinari per congratularsi dell'elezione al soglio pontificio di Adriano VI, ma la missione fu portata a termine suo ritratto al naturale, opera di Tiziano, si conservò in palazzo ducale, nella sala del Maggior Consiglio, fino all'incendio del ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] fu nominato cardinale, con il titolo diaconale di S. Adriano, che il 12 novembre 1476 fu trasformato nel titolo P. Egidi, II, Roma 1914, p. 457; G. Zippel, Il palazzo del Governo Vecchio in Roma, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Particolarmente amichevoli furono i rapporti con il maggiordomo di palazzo Carlo Martello, che deteneva l'effettivo potere nel Regno a suo nipote Ildeprando; fu sepolto, a Pavia, in S. Adriano (oggi S. Pietro in Ciel d'Oro). L. aveva sposato Guntrut, ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] 1596 il M. fu promosso al cardinalato del titolo di S. Adriano, poi mutato in S. Tommaso in Parione (24 genn. 1597) Pietro lo costrinsero a lasciare le stanze e a prendere il palazzo in Borgo dei signori Cesi, altresì conosciuto come del marchese ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....