FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] tutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel palazzo del cardinale Pietro Accolti.
Al colto e stimolante ambiente ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Venezia, F. Bindoni, 1558; Le vite di Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici et del cardinal Pompeo Colonna, trad. di L. Domenichi milanese nell'età di Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87-96; M. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Kristeller, Fraenkel, Jaeger, Arnaldo Momigliano, frequentatori di palazzo Lancellotti, la sede delle Edizioni, quindi i più l'interdetto che li colpì.
Nei suoi colloqui, ricorda Adriano Ossicini, "l'elemento religioso era essenziale, non formale" ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] abbozzi e copie di orazioni recitate "nel render lo scettro in Palazzo", e da notizie sparse nelle sue lettere sappiamo che nel 1578 75 del ms. D VII 11) e così Diomede Borghesi, Adriano Politi, Scipione Bargagli; ma la figura del B. filologo e ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] che ne esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di Adriano VI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di 1991, pp. 201-204; M. Ricci, Un progetto di palazzo peruzziano. Un’ipotesi sulla casa romana di B. P., in Quaderni ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] dal sindaco Mario Primicerio nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
Ricoverato presso l’ospedale di all’interno della voce cfr.: Un’idea di vita, in Ricordo di Adriano Olivetti. A cura della rivista “Comunità”, Milano 1960, pp. 9- ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] e il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s. Adriano, La madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, ), biografo settecentesco del G., nel cortile di palazzo Vecchio si dovettero bruciare volumi di simile formato ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] del personale - nel gruppo di intellettuali che Adriano Olivetti aveva coinvolto nella sua attività industriale -, ; premio Mondello nello stesso anno). Successivamente il L. pubblicò Il palazzo e il pazzo (ibid. 1993), un poemetto in cui la nevrosi ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] funebre di Matidia maggiore (cfr. Gli scritti latini di Adriano imperatore, estr. da Studi e documenti di storia e 11-15) una memoria di Jean Colin, allora stipendiario a palazzo Farnese, associandone l'opera al magisterio di Antonio Héron de ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1496 come capo dei Deputati deliberò il restauro del palazzo pubblico di Vicenza. Al 1497 risale l’Ode incaricati della trattativa, su intervento di Leone X, il 27 aprile 1514; Adriano VI la revocò verso la fine del 1522, poi la riprese sempre nel ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....