GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] in tre manoscritti esemplati fra VII e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è certo con le difficoltà incontrate negli ultimi anni per accedere al palazzo, e l'invio sollecito di un diacono "fresco di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] una prassi consueta per gli imperatori itineranti, da Adriano a Settimio Severo ad Aureliano, e agli imperatori che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare”. I palazzi appartengono all’imperatore, e le chiese ai sacerdoti della Chiesa. Gli edifici ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] cenno nella sesta sessione. Solo il 25 maggio V. spedì a palazzo il suo apocrisario per chiedere a Giustiniano (e non al concilio edilizi a Roma in età carolingia: gli interventi di papa Adriano I (772-795) nei santuari delle catacombe. Strategie e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, pp. 15-79; sul processo del 1690, in La fede degli italiani. Festschrift in onore di Adriano Prosperi, a cura di A. Malena, G. Dall’Olio, P. ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e del Seminario Pio a esso aggregato, siti entrambi al palazzo dell’Apollinare dove aveva sede, anche, l’allora esile Morghen, Mario Niccoli, Alberto Pincherle, Carolina Pironti, Adriano Tilgher, Maria Zappalà, Fausta Zucchetti75. Alcuni di costoro ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dei suoi successori sulla cattedra di Pietro:
Sia il nostro palazzo che la città di Roma e tutte le provincie, e poi all’Esino). Certo, il confinium descritto dal biografo di Adriano I ha un andamento diverso soprattutto per la curva da Reggio a ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] c’è quello piemontese, dove nascono le Edizioni di comunità di Adriano Olivetti e dove si colloca ancora la gloriosa Marietti, casa editrice Tardini, una sede nell’ex liceo Chateaubriand a Palazzo Lancellotti28, e i fondi necessari a portare nel ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Carafa era stato infatti richiamato a Roma nel 1523 da Adriano VI che, memore del loro incontro in Spagna e a non pochi frati domenicani, fatti fuggire i prigionieri e il palazzo incendiato, mentre satire e pasquinate beffeggiavano il papa e la ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Paride a Villa Medici, Roma; con Marte e Rhea Silvia a Palazzo Mattei, Roma; di quest'ultimo però è discutibile l'antichità), monete di Aion ad Antiochia (Casa di Aion: arco), un aureo di Adriano (anello), alcune monete dal II sec. d. C. fino a ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , ipotizzata sin dal 1521 ma poi lasciata cadere da Adriano VI e non seguita nemmeno durante i primi anni del Romano: nel 1540 gli aveva commissionato il rinnovo degli appartamenti nel palazzo vescovile (in un'ala demolita nel sec. XIX) e, nell ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....