Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] immagini magmatiche ed evanescenti, ha esposto al Museo civico di Brera (1994), partecipando a mostre quali Il Male. Esercizi di , 2011), Lissone (MAC, 2017, L’ospite parassita) e Ferrara (Palazzo dei Diamanti, 2023, Agostino Arrivabene Thesauros). ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] Romano a Mantova, nella rinnovata sede del Museo Civico di palazzo del Te), e di un'intensa e rigorosa attività editoriale nel Cinquecento, Catalogo della mostra, ivi 1989; Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda, ligure e piemontese 1535-1796, ivi 1989 ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] 'Aquila (1955), nel Museo di San Matteo a Pisa, nel Museo di palazzo Bellomo a Siracusa (1958), nel Museo civico di Viterbo (1955), nonché presso numerose gallerie: Brera, Uffizî, Accademia di Venezia, Carrara di Bergamo, e in molti altri istituti ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] . Aprì scuole e collegi, tra cui celebri il collegio di Brera affidato ai gesuiti, il collegio di Pavia, il collegio dei più dotti, anche laici, a discussioni scientifiche in latino nel palazzo Vaticano, ed era il primo a tener alta l'erudita ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] fino all'8 novembre 1817, tanto da veder tramontare il sole del suo Bonaparte. Sulla tomba parlò il Berchet. Un monumento gli fu eretto nel palazzo di Brera con un busto del Thorwaldsen nel 1826, e allora il Longhi scrisse un altro elogio di lui. È a ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] Del medesimo anno è l'Incoronazione della Vergine nella Pinacoteca di Brera a Milano parte di polittico, in origine nella cattedrale di Camerino Con buon fondamento gli si ascrivono il polittico nel palazzo comunale di S. Elpidio a Mare, la grande ...
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MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] ragguardevoli resti della chiesa milanese di S. Maria di Brera, cioè, frammenti decorativi della facciata, che era opera di , Milano 1912; A. Sacchi e G. Ceruti, Il palazzo del comune, detto Arengario, in Monza (relazione storico-artistica con ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] delle Gallerie veneziane. Sono divise fra Berlino, Stoccarda, Brera e il Louvre quattro delle cinque storie (una è perduta al 1516 il San Giorgio nella chiesa omonima e il Leone del Palazzo ducale di Venezia; al 1517 l'Ingresso del podestà veneto del ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] per Ravenna il Martirio di San Vitale (1593), ora a Brera (Milano); per Roma i due quadri della Chiesa Nuova, 'arte, XI (1929), pp. 525-526. - Per Ambrogio Barocci, v. L. Venturi, Studi sul palazzo ducale d'Urbino, in L'Arte, XVIII (1917), pp. 461-64. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] in Via Borgonuovo; la facciata verso il giardino del palazzo Cusani in Via Brera; pure verso il giardino, la fronte del palazzo Litta sul corso Magenta; il portale del palazzo di Brera, del 1780; il palazzo del Monte di Pietà (1782-1783). Ma già nel ...
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milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....