Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] Mantegna. Nel 1507, il pittore lavorava assiduamente nel palazzo di San Sebastiano a Mantova: nel 1508 ritraeva Isabella le deboli energie: nelle figurine smilze dell'Adorazione dei Magi di Brera, e nella pala di S. Giovanni in Monte a Bologna, ...
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Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] Londra, nella National Gallery, le ali nella galleria di Brera), in cui soprattutto si nota l'affinità con gli Harck, Gli affreschi del Palazzo di Schifanoia in Ferrara, trad. di A. Venturi, Gli affreschi del Palazzo di Schifanoia secondo recenti ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] : per es., il fregio a puttini e cariatidi in una sala del palazzo Favi a Bologna. Verso il 1610 andò a Roma col Reni, intento cui capolavoro rimane sempre la Danza degli amori nella Pinacoteca di Brera, a Milano.
Pittore aulico, come si è detto, fu ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] , nella Pinacoteca, Enea che fugge da Troia; a Milano, a Brera, la Santa Famiglia; a Brescia, la Presentazione di Cristo al Tempio Museo e opere nelle collezioni Poschi e Guinigi; nel palazzo comunale di Tarquinia, il ritratto del conte N. Soderini ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] ), ad Ancona (Gesù). Dalle Marche probabilmente pervenne a Brera nel 1805 l'Estasi di S. Cecilia. Dal 1621 N. Tarchiani, La pitt. ital. del '600 e '700 alla mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924; N. Pevsner, Ein Altargemälde von G. in Turin, ...
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Architetto, nacque nel 1798 nel comune di Ghemme Novarese dal notaio Costanzo Antonelli e da Angiola Bozzi. La sua famiglia, originaria di Roma, si era stabilita nel comune di Maggiora (Novara) dove ebbe [...] in pari tempo agli studî del disegno nell'Accademia di Brera. Si trasferì poi a Torino per gli studî superiori ( menò rumore, perché contemplava fra l'altro la demolizione del Palazzo Madama e del bellissimo scalone del Juvara, della Galleria d ...
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Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con [...] ducale e nel Palazzo del re l'Arienti cominciò a darsi all'arte, copiandone a matita gli affreschi insigni. Nel 1814, mortogli il padre, andò a Milano; il Sabatelli lo accolse a Brera, un mecenate gli diede una magra pensione, con la quale poté ...
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Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche [...] tornato a Milano, fu nel 1859 nominato professore di pittura a Brera. La sua attività fu ugualmente dedicata all'insegnamento e alla la chiesa di San Spiridione a Trieste e alcune sale nel palazzo Turati a Milano e nella villa Ponti a Varese. Dipinse ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] architettura professionale e costruttiva. Così, p. es., prese parte agli studî per il rinnovamento del centro di Milano, diede a palazzo Marino una nuova fronte monumentale su piazza della Scala (1890), costruì, a Roma e a Milano, la sede della Banca ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] Santa Melania nel duomo di Milano, i ricordi al conte Carlo Barbiano Belgioioso e al pittore Bisi, suo padre, nel palazzo di Brera, i monumenti ai fratelli Maccia, nel cimitero monumentale di Milano; le figure colossali di santi per la chiesa slava ...
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milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....