Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] polittico di Valle Romita, 1400 circa, Milano, pinacoteca di Brera). A Venezia, tra il 1408 ed il 1409, dipinse, l'altro, l'affresco per la sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale (perduto), che ebbe ampia influenza sulla formazione di I. ...
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Pittore e scultore (Rosario, Santa Fé, 1899 - Comabbio 1968). A Milano frequentò l'Accademia di Brera e fu in contatto con il gruppo di artisti gravitanti intorno alla galleria del Milione, dove, nel 1931, [...] segnalano Lucio Fontana. Terra e oro (Roma, Galleria Borghese, 2019) e Giacometti - Fontana. La ricerca dell’assoluto (Firenze, Palazzo Vecchio, 2023). Numerose le tecniche usate dal F.; particolare importanza ha nella sua opera la ceramica. Nel 1966 ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] significative dell'evoluzione della sua arte vi sono gli affreschi del palazzo arcivescovile di Udine (1726-30), le tele per la . Piazzetta e F. Bencovich (Madonna del Carmelo, 1720 circa, Brera; Martirio di s. Bartolomeo, 1722, Venezia, S. Stae). ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] (1631) e Durini (1644-48); facciata del Collegio Elvetico (1627), uno dei primi esempi di facciata concava del sec. 17º; palazzo di Brera (con lo scenografico cortile a doppio ordine di arcate) iniziato nel e continuato, dopo la sua morte, dal figlio ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] S. Domenico, Genova, Accademia Ligustica; S. Cecilia, Genova, Palazzo Bianco; Madonna e santi). Tra le altre opere del periodo Kunsthistorisches Museum); Il vescovo Alvise Grimani (Washington, National gallery of art); il Cavaliere di Malta (Brera). ...
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Ferrari, Renzo. – Pittore svizzero (n. Cadro 1939). Compiuti gli studi all'Accademia di Brera, negi anni Settanta ha sperimentato con felici esiti il linguaggio della Pop art statunitense, prediligendo [...] sue opere sono state esposte in numerose mostre, tra le quali si segnalano quelle allestite al Museo Epper di Ascona (1993), al Palazzo Sarcinelli di Conegliano (1995,1998), al Broletto di Como (2003) e al Museo Civico di Belle Arti di Lugano (2004 ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] , Busca e Arconati) e chiese lombarde (in parte perdute). A Firenze affrescò per il granduca la sala dell'Iliade di palazzo Pitti (1819 - 25) con il Concilio degli Dei; per il principe Rospigliosi restaurò gli affreschi di Giovanni da San Giovanni ...
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Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] distrutti], Apoteosi di Napoleone, numerosi altri affreschi in Palazzo reale), non tralasciando di dare, al tempo stesso, ritratti, un'immagine della società contemporanea (Ugo Foscolo, Milano, Brera; Vincenzo Monti, Roma, Gall. naz. d'arte mod.; ...
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Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] immagini magmatiche ed evanescenti, ha esposto al Museo civico di Brera (1994), partecipando a mostre quali Il Male. Esercizi di , 2011), Lissone (MAC, 2017, L’ospite parassita) e Ferrara (Palazzo dei Diamanti, 2023, Agostino Arrivabene Thesauros). ...
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Architetto (Milano 1867 - ivi 1917), tra i maggiori esponenti italiani del cosiddetto stile floreale o liberty. Allievo di C. Boito all'accademia milanese di Brera, si allontanò presto dall'impostazione [...] con l'introduzione di decorazioni vigorose e accentuate matericità nel trattamento delle superfici. Opere principali: palazzo Castiglioni a Milano (1903), in cui la robustezza espressiva è enfatizzata da soluzioni decorative baroccheggianti ...
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milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....