Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] , Busca e Arconati) e chiese lombarde (in parte perdute). A Firenze affrescò per il granduca la sala dell'Iliade di palazzo Pitti (1819 - 25) con il Concilio degli Dei; per il principe Rospigliosi restaurò gli affreschi di Giovanni da San Giovanni ...
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Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] distrutti], Apoteosi di Napoleone, numerosi altri affreschi in Palazzo reale), non tralasciando di dare, al tempo stesso, ritratti, un'immagine della società contemporanea (Ugo Foscolo, Milano, Brera; Vincenzo Monti, Roma, Gall. naz. d'arte mod.; ...
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Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] immagini magmatiche ed evanescenti, ha esposto al Museo civico di Brera (1994), partecipando a mostre quali Il Male. Esercizi di , 2011), Lissone (MAC, 2017, L’ospite parassita) e Ferrara (Palazzo dei Diamanti, 2023, Agostino Arrivabene Thesauros). ...
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Architetto (Milano 1867 - ivi 1917), tra i maggiori esponenti italiani del cosiddetto stile floreale o liberty. Allievo di C. Boito all'accademia milanese di Brera, si allontanò presto dall'impostazione [...] con l'introduzione di decorazioni vigorose e accentuate matericità nel trattamento delle superfici. Opere principali: palazzo Castiglioni a Milano (1903), in cui la robustezza espressiva è enfatizzata da soluzioni decorative baroccheggianti ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] fantastici (raccolti nei Quaderni del Vomero, 1936-39). Conseguita la laurea (1937), collaborò con M. Piacentini al progetto del palazzo di Giustizia di Milano. In seguito conobbe G. De Chirico (1938) e nel 1948, in occasione della Biennale di ...
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Fabro, Luciano
Alexandra Andresen
Artista concettuale, nato a Torino il 20 novembre 1936. Stabilitosi a Milano nel 1959, dopo la sua prima mostra personale presso la galleria Vismara nel 1965, si è [...] ha svolto un'intensa attività didattica presso l'Accademia di Brera (1983-89) e presso altre istituzioni culturali.
Tra San Francisco 1992.
Fabroniopera, a cura di B. Corà, Pistoia, Palazzo Fabroni, Milano 1994.
F. Morris, Luciano Fabro, Tate Gallery, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di 1.000 zecchini al conte J. von Fries per il suo palazzo di Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel The Wellington Museum, Apseley House; il bronzo è nel cortile di Brera: Honour, in Apollo, 1973, con bibl.). Nel 1803 il ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a questo ritratto (più che alla pala sforzesca, ora a Brera) può riferirsi l'appunto di L., Tavola del duca, contenuto c. 673r (ex 249ra-b), dedicato a questo tema, e datato "nel palazzo del Clu" il 24 giugno 1518 (per gli studi geometrici di L. si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dell'85; e finalmente, nell'87 il Riposo di Brera.
Eppure, nonostante il persistere nel pittore di queste sue F. nel centenario della sua nascita (catal. delle opere esposte nel palazzo delle belle arti), Firenze 1925; G. F. il maestro toscano ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fece, senza successo, domanda per un posto di bibliotecario a Brera (aprile 1826: Epist.,I,17) e un'altra volta, che il quartier generale degli insorti passasse nel meglio difendibile palazzo Taverna. Alla proposta altrui di un governo provvisorio, ...
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milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....