FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] firmò il progetto di sopraelevazione della casa del conte di Sambuy (palazzo Scaglia di Verrua) nell'isola di S. Bonifacio (Torino, Arch direttamente l'osservatorio dell'imperiale collegio di Brera e per consultarsi con gli astronomi milanesi su ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] Costa, pittore di corte a Mantova dal 1506.
La fabbrica del palazzo di S. Sebastiano a Mantova, voluta dal marchese Francesco II, richiese Allegoria della Fortuna firmata (Milano, Pinacoteca di Brera), nella quale gli insistiti arcaismi di sapore ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] nel collegio dei nobili di Milano diretto dai gesuiti di Brera, dove si distinse nella storia e nelle lettere classiche, nel Comascol con l'idea da tempo accarezzata di erigervi un grandioso palazzo. Ma anche lì entrò in urto per certi terreni con i ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] . 106, 116) e al 1669 si datano gli affreschi di palazzo Fogaccia a Clusone realizzati con il quadraturista Pietro Antonio Sorisene (Id 210, 239, 244, 247 s.; Id., in Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda, ligure e piemontese 1535-1796, Milano 1989, pp ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] separatamente e indipendentemente" (Biondelli): il 12 settembre fu concesso al C. il diritto ad una abitazione nel palazzo di Brera.
In tempi di restaurazione un funzionario dai precedenti filonapoleonici qual era il C. dimostrava con la sua attività ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] decisiva nella sua carriera. Ricci, direttore della Pinacoteca di Brera dal 1898, consapevole di essere trasferito di lì a arredare le sale con sculture e mobili provenienti da diversi palazzi cittadini con lo scopo di dare l'illusione di appartamenti ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] qualità di scultore, socio onorario della Regia Accademia di Brera e, a Firenze, fu membro della giuria della Promotrice de la vie, spedito l'anno seguente, su invito, al palazzo di Cristallo di Monaco (collezione privata). Nel 1905 partecipò alle ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] gruppo di incisori della Regia Calcografia nazionale.
Fu membro dell’Accademia di Brera e di quella di S. Luca, ove si conserva l’olio Nel Torino nel 1884. Nella Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, a Firenze, si trovano tre paesaggi provenienti ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] - che giunse all'apice con l'apertura del palazzo delle Esposizioni nel 1883, progetto che vide il pittore Luca, vol. 191, ff. 1-2, 13; R. Sacchetti, L'Esposizione di Brera, in L'Illustrazione italiana, 10 sett. 1876, p. 227; L. Chirtani, Belliazzi ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] di J. Beuckelaer nelle collezioni farnesiane del palazzo del Giardino di Parma. Proprio in quegli nel castello Fugger di Kirchheim (Baviera) e due dipinti consimili di Brera. Le tele di Kirchheim furono commesse dal principe Hans Fugger e giunsero ...
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milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....