Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] poi parte della Bibliothèque Nationale) e nel 1654 (dipinti nell'appartamento di Anna d'Austria nel palazzodelLouvre, 1655-57, parzialmente conservati), esercitando una profonda influenza sulla pittura francese. Negli ultimi anni lavorò soprattutto ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1797 - Bordeaux 1870). Allievo di F. Debret, fu a Roma dal 1823 al 1828. Approfondì lo studio dell'arte antica (piani per la ricostruzione del portico di Ottavia) e del Rinascimento [...] beaux-arts (1858-62). Nel 1840 iniziò il restauro della Sainte-Chapelle, ricostruì varî edifici antichi, costruì palazzi e case private a Parigi; completò in varie parti il palazzodelLouvre; diede disegni per tombe monumentali, mobili e oreficerie. ...
Leggi Tutto
Arazziere (Parigi 1561 - ivi 1639). Lavorò nella manifattura dell'ospedale della Trinità. Protetto da Enrico IV e da Luigi XIII, eseguì un gran numero di arazzi per il palazzodelLouvre e per chiese e [...] palazzi di Parigi. ...
Leggi Tutto
GOUJON, Jean
Jacques COMBE
Scultore e architetto, nacque verso il 1510 probabilmente in Normandia, morì a Bologna fra il 1563 e il 1568. Già nel 1540 a Rouen dava progetti per particolari della cattedrale [...] 1787-88 dal Poyet, con parti scolpite dal Pajou (le sculture del G., sostituite da calchi, sono ora al Louvre). Dal 1546, il G. aveva titolo di scultore del re e lavorava al palazzodelLouvre, ove si trova una delle sue opere più significative (1550 ...
Leggi Tutto
LIMOSIN, Léonard
Pierre Lavedan
Pittore di smalti, nato circa il 1505 a Limoges, morto fra il 1575 e il 1577. Gli smaltatori francesi del sec. XVI si limitarono generalmente a riprodurre nella loro [...] in smalto. I più importanti sono quelli detti della Sainte-Chapelle (ora al Louvre), commessi nel 1553 da Enrico II per decorarne due altari delpalazzodelLouvre, di grande dimensione (1 m. di altezza); 3. Ritratti. Costituiscono l'originalità ...
Leggi Tutto
SARRAZIN, Jacques
Andrée R. Schneider
Scultore e pittore, nato a Noyon nel 1592, morto a Parigi il 3 dicembre 1660. Entrato nello studio dello scultore N. Guillain, si recò a Roma nel 1610 e non tornò [...] e da tutti i grandi. Eseguì opere decorative di carattere monumentale, come le possenti Cariatidi del Padiglione dell'Orologio nel PalazzodelLouvre; decorazioni per giardini piene di grazia ellenistica, come i Bambini con la capra (verso il ...
Leggi Tutto
MANSARDA
Bruno Maria Apollonj
. Tipo di tetto a linea spezzata e cioè quasi piano sul colmo e a lati perpendicolari; questa speciale disposizione rende più agevole l'utilizzare gli ambienti che così [...] Jules-Hardouin Mansart rimise in uso nel 1650 questo tipo di copertura che da lui prese il nome; tuttavia non a lui va attribuito il merito del sistema giacché se ne erano già serviti nel vecchio palazzodelLouvre l'abate de Clagny e Pietro Lescot. ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] ; a Parigi, nel 1791, in seguito ad un voto dell'Assemblea costituente, le collezioni reali vennero riunite nel palazzodelLouvre; a Berlino, nel 1797, venne costituito il Museo di Antichità. Fin dal loro nascere, collezioni pubbliche e private ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] 1721), elevato su un alto podio bugnato. Il modello di riferimento è ancora Bernini, sia nel progetto (non realizzato) per il palazzodelLouvre a Parigi (1665) sia nel Palazzo Chigi-Odescalchi a Roma (1665), già impostato da Maderno. La facciata di ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] alla ghigliottina fossero raccolte in un museo centrale aperto al pubblico e per lo scopo venne prescelto il palazzodelLouvre, che originariamente era destinato a pinacoteca reale. Il primo catalogo a stampa, uscito nel 1793, registrava 537 quadri ...
Leggi Tutto