Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] e di reliquie, i cosiddetti tesori, si costituirono nei palazzi dei signori, nelle cattedrali e nelle grandi abbazie. Con d’Apollon, per le collezioni reali, primo nucleo del futuro museo delLouvre; a Torino, Carlo Emanuele I costruì una galleria ...
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Finanziere (Costantinopoli 1852 - Parigi 1911). Cittadino italiano residente a Parigi, raccolse un'importantissima collezione di pittura impressionista, di mobili del sec. 18º, di sculture (Estremo Oriente, [...] dono al Museo delLouvre (catalogo di G. Migeon, 1914). Suo cugino Moïse (Costantinopoli 1850 - Parigi 1935), anch'egli banchiere, collezionista di oggetti d'arte e arredi del sec. 18º, donò le sue collezioni e il suo palazzo di Parigi all'Unione ...
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Pittore (Bordeaux 1786 - Parigi 1864). Protetto da Luigi Filippo, eseguì importanti lavori per la decorazione delLouvre, affrescò la cupola delpalazzo di Versailles e dipinse centinaia di quadri per [...] Fontainebleau e per la galleria storica di Versailles. Fu pittore accademico ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] che M. eseguì nel 1319 per la chiesa del convento di S. Caterina a Pisa (ora nel di varî castelli. Nel Palazzo pubblico, sulla parete che affronta Annunziata, Crocefissione, Deposizione dalla croce; Louvre: Andata al Calvario; Berlino: Seppellimento ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] tomba di S. Pietro in Vincoli; i due Prigioni (Parigi, Louvre) che sono tra le più alte creazioni in cui M. mostra di morte di M., non erano stati realizzati che il loggiato delpalazzo dei Conservatori, la base della statua di Marco Aurelio (tema ...
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Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] sua bottega. L'attività tarda del P., pur segnata ancora da importanti commissioni (Lotta tra Amore e Castità per lo studiolo di Isabella d'Este, 1505, Louvre; vele della Stanza dell'Incendio di Borgo nei Palazzi Vaticani, 1508), denuncia una certa ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] conservatore del Palais du Luxembourg, lo introdusse nelle sale delpalazzo, dove W. poté ammirare le grandiose composizioni del tizianeschi sono evidenti in opere come Ninfa e satiro (Louvre; detta Antiope), l'Amore disarmato (Chantilly, Mus. ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] e nella cappella del castello di Belriguardo (1469). Intorno al 1470 si situa la decorazione delpalazzo di Schifanoia, a Londra, National Gallery; la cimasa con il Compianto è al Louvre, mentre gli scomparti laterali sono a Roma, galleria Colonna (SS ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] anni del sec. 16º, furono conservati in palazzo Tanari, ma andarono in gran parte distrutti. Ne resta solo un frammento con la testa della Maddalena (Bologna, Pinacoteca Nazionale), ma la composizione è nota grazie a copie antiche (Louvre ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] perfezione tutte le tecniche, specialmente quella del rilievo, ora concluso, ora espanso e cesellato in maniera egregia (piatti nella Schatzhammer di Monaco, nel tesoro di palazzo Pitti a Firenze, al Louvre ecc.); lo smalto ad alveoli incavato ...
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