TROY, Jean-François de
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi nel gennaio del 1679, morto a Roma il 26 gennaio del 1752. Fu allievo prima del padre, François (1645-1730), grande ritrattista che [...] di Ester (1737-1738, Louvre e Museo di arti decorative) e con storie di Giasone, pervase queste da uno spirito di galante mondanità proprio del regno di Luigi XV. Eseguì pure graziose decorazioni di palazzi (palazzodel Gran Maestro, Versailles 1724 ...
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LEMOYNE, Jean-Baptiste, iunior
Yvonne Obriot
Scultore, nato a Parigi il 15 febbraio 1704, morto ivi il 25 maggio 1778. Nipote di Jean-Baptiste senior (1679-1731) e figlio di Jean-Louis (1665-1755) che [...] Coypel (il busto di questi al Louvre è datato 1730), l'architetto J.-A. Gabriel (Museo delLouvre); poi la Pompadour, la Du Rivoluzione. Il L. eseguì lavori di carattere decorativo nel Palazzo Soubise in collaborazione con gli Slodtz e gli Adam; e ...
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PARENZANO (Parentino), Bernardo
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Parenzo circa il 1434, morto a Vicenza il 28 ottobre 1531. Nel suo quadro firmato della Galleria Estense, il Redentore fra i Ss. Agostino [...] delLouvre, nella Visione di S. Paolo del Museo civico di Verona e nel Tradimento dî Giuda in casa Borromeo a Milano, mostra, insieme con la sua derivazione dall'arte del della vita di S. Ludovico, nel palazzo Doria a Roma, dove si ripetono, tra ...
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LEMERCIER, Jacques
Jean Jacques Gruber
Architetto, nato a Pontoise circa il 1585, morto a Parigi il 4 giugno 1654. Nel 1607 il L. venne in Italia e si trattenne sei anni a Roma; nel 1613 era di nuovo [...] a Parigi, occupato a costruire il palazzo Bouillon. Già nel 1618 era stipendiato come architetto del re; succedette al Lescot nella direzione dei lavori delLouvre e vi edificò il padiglione dell'Orologio ove ebbe a collaboratore il Sarrazin, a cui ...
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LESCOT, Pierre
Pierre Lavedan
Architetto, nato a Parigi circa il 1510, morto ivi il 10 settembre 1578. Ricco e di nobile famiglia, non risulta abbia mai ricevuto un'educazione professionale e forse [...] -Germain-l'Auxerrois (distrutto nel sec. XVIII) e forse anche della fontana degl'Innocenti. Il nome del L. va unito non al palazzo Carnevalet, ma a quello delLouvre di cui fu il primo architetto. Nel 1546 Francesco I, volendo sostituire al vecchio ...
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GODEBSKI, Cyprjan
Felix Kopera
Scultore polacco, nato il 30 ottobre 1835 a Méry-sur-Cher in Francia, morto il 25 novembre 1909 a Parigi. Allievo di Fr. Jouffroy, lasciò numerose sculture in Francia, [...] Pax per il palazzodel Ministero degli affari esteri a Parigi e la Scultura per la facciata laterale del Casino di Monte Carlo, la Madonna dei Naufragi a Pointe de Raz presso Brest. Suoi lavori si vedono nei musei delLouvre e del Lussemburgo, di ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] vecchio T. non furono di minore impegno: basti pensare all'immenso Paradiso nella sala del Maggior consiglio in Palazzo Ducale (bozzetto al Louvre), cui il maestro pose mano nel 1588, e le tele di S. Giorgio Maggiore (La caduta della manna e L'ultima ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Gallery). Negli anni 1960-70 sono stati rinvenuti gli affreschi delPalazzo ducale di Mantova, un ciclo cavalleresco in parte lasciato allo stato ci sono giunti quelli della Principessa estense, Louvre, e di Lionello d'Este, Bergamo, Accademia ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] arte; nel S. Girolamo (1506, Louvre), pur risentendo ancora dell'arte del Giambellino, crea un paesaggio appena toccato da Ancona, S. Francesco alle Scale) e la Presentazione al Tempio (Loreto, Pinacoteca delPalazzo Apostolico, già nella Santa Casa). ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] stabilì di nuovo a Genova. Fu poi a Firenze, pittore di corte del granduca; in seguito, dopo vari viaggi in Toscana e in Emilia, , Palazzo Bianco; Corteo nuziale di zingari, Berlino, Gemäldegalerie; Banchetto nuziale di zingari, Parigi, Louvre). Tra ...
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