Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] più importanti edifici francesi della metà del secolo. Le V. operò anche al Louvre (1655-70) e progettò un ampliamento con il modulo inferiore e raffinato della facciata. Alla decorazione delpalazzo contribuì Ch. Le Brun; il parco fu disegnato da ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] nel S. Francesco di Pisa, e ora nel Museo delLouvre - le tre storie della predella riflettono con varianti le gliele riferisca, sono le seguenti: affreschi della cappella delPalazzodel podestà a Firenze, troppo guasti, e certamente di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] sostituito dall'allegoria, di cui i quadri del Rubens per il palazzodel Lussemburgo furono il primo grandioso esempio. In Copenaghen 1900); L. Courajod, Leçons professées à l'école du Louvre, edite a Parigi dal 1899 al 1903 in tre volumi di dispense ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] incisore R. Morghen. L'istituto, ospitato fino al 1864 nel palazzodel Museo nazionale, passò poi nell'ex-monastero di S. Giovanni sua sede nel Louvre, nel 1661 al Palais Royal, nel 1692 di nuovo al Louvre. Subito famosa pel nome del suo fondatore, ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] ritenersi invece la figurina di saltatore (fig. 7), trovata nel palazzo di Cnosso. La serie più numerosa e importante, databile nei secoli come la grandiosa ed equilibrata Incoronazione della Vergine delLouvre (fig. 36), di estrema raffinatezza così ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] il tesoro di Boscoreale, che si conserva oggi al Museo delLouvre. Proviene da Ercolano la celebre coppa argentea con l'apoteosi nell'Accademia di Lisbona: calice e patena d'argento dorato delpalazzo d'Ajuda nel Museo di Lisbona), nel secolo XVII fu ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] innalzato in Borgogna fu il Palazzodel Parlamento, la cui bella scala è opera del Gabriel.
Ma la forza borgognona 1898-1901, voll. 2; L. Courajod, Leçons de l'École du Louvre, II, Parigi 1903; Kleinclausz, Claus Sluter, Parigi 1905; id., Dijon ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] quell'anno. Per la Sala dell'Udienza, in Palazzo Vecchio, del magistrato de' Massai della Camera, compose nel 1487 un presentarsi al consesso delle Arti Liberali (Museo delLouvre); gli Angeli intrecciare farandole intorno a Maria Incoronata ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] d'un vecchio col nipotino che si trova nel Museo delLouvre.
Nelle opere giovanili a Brozzi, nella chiesa di Ognissanti stesso stampo e databili nell'ultimo decennio del sec. XV: la Santa Caterina nel Palazzo Chigi Saracini di Siena, i ritratti ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] époux de Cerveteri du Musée du Louvre, Firenze 1989; M. Micozzi, La collezione preromana del Museo nazionale de L'Aquila, etrusca, a cura di P. Barocchi, ivi 1985; Siena: Case e palazzi d'Etruria, a cura di S. Stopponi, ivi 1985; Orbetello: La ...
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