CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] di bottega nella decorazione delle logge al terzo piano delpalazzo vaticano: gli si può attribuire una figurina dell' il suo primo autoritratto. Nel 1585 risulta operoso al Quirinale ad opere oggi perdute. Intorno allo stesso periodo lavorava per ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] o la costruzione di chiese, come quella di S. Andrea al Quirinale, e promuovendo la rappresentazione nel teatro del suo palazzo delle maggiori opere drammatiche e melodrammatiche italiane del tempo. Anche ai letterati e agli eruditi era rivolta la ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] che doveva ispirarsi a quello berniniano di S. Andrea al Quirinale. Il fatto che il Milizia (1785) abbia attribuito il , impegnato - in piena indipendenza e fiducia - nella costruzione delpalazzo reale di Portici, concluso nel 1759, su suoi disegni e ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] 1626-28) e il busto di Maria Barberini, già in palazzo Sciarra. La collaborazione del F. con G.L. Bernini, ignorata dai biografi di Silvestro al Quirinale, insieme con il giovane Algardi e con il Domenichino, eseguendo il busto del cardinale Ottavio ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] a saldo degli affreschi con scene mitologiche in due stanze delpalazzo Pamphili a piazza Navona (Ragguagli borrominiani, pp. 99s.), tecnica adottò per le tre tele in S. Andrea al Quirinale, iniziate nel 1675 e condotte a termine, probabilmente, dopo ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] venutogli dalla località (Quirinale) dove aveva l' ", impegnato a Roma nei lavori per il palazzo di S. Marco nel 1475 (Battisti, 1959 B. Per la Basilica Vaticana nel duomo di Treia, in Atti del III Congr. naz. di studi romani, II, Bologna 1935, pp ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] studiando, per rafforzarsi nel disegno, nelle raccolte classiche delPalazzo mediceo, ebbe la protezione di Alfonsina, moglie di opere, come di quelle dipinte a Roma, in San Silvestro al Quirinale, non si sa più nulla.
Ammalatosi a Roma, si fece ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] il noviziato a S. Andrea al Quirinale il 2 apr. 1568, avendo già Gialāl ad-dīn, detto Akbar, sovrano del Gran Mogol (Indostan), che aveva chiesto con onori e cordialità e alloggiati nello stesso palazzo imperiale (la loro cappella fu ornata d'un ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] prima ambasciata italiana nel Marocco (p. 81 del catalogo; Roma, palazzo della Consulta); nel 1884, all'Esposizione generale 11 del catalogo). Nel 1886 il ministero degli Esteri gli commise il Ricevimento della prima missione scioana al Quirinale: un ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] da Pio IX nel 1847 di decorare la sala del trono al Quirinale, e dipinse anche alcuni ritratti di pontefici nella Torlonia, nella sala privata del demolito teatro di Tordinona, nella chiesa di Trinità dei Monti, a palazzo Madama, in casa Silvestrelli ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
reggia
règgia s. f. [lat. rēgia (propriam. agg., sottint. domus) «casa reale»] (pl. -ge). – L’abitazione, la residenza del re, sia essa costituita da un solo palazzo (palazzo reale), o da varî edifici: la r. di Evandro era una povera capanna;...