Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] . Nella stessa epoca, aprile 1978, una rivoluzione di palazzo insediò a Kabul un regime comunista che, esposto a .
Populorum progressio (enciclica di Paolo VI del 26 marzo 1967), in Encicliche 1963-1970, Città delVaticano 1971.
Wittwer, S. H., Food ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] poteva dirsi già consolidata. La scissione socialista di palazzo Barberini (gennaio 1947) apriva dunque di riflesso G. Toniolo, Democrazia cristiana. Concetti e indirizzi, I, Città delVaticano 1949, e Gli insegnamenti e le direttive sociali di Pio XI ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] ricalcato dall’attuale piazza Navona) e l’odeon (sotto l’odierno Palazzo Massimo), nella zona ancora libera a ovest delle terme neroniane. nuovo ponte che congiunge alla zona centrale del Campo Marzio l’area delVaticano. Il confronto è, ad evidenza, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Bagatti, Alle origini della chiesa, I, Le comunità giudeo-cristiane, Città delVaticano 1981, pp. 234-236; E. Testa, Il simbolismo dei giudeo-cristiani si possono citare: un esempio a Roma (Mus. delPalazzo di Venezia), che presenta sul retro una c. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] I primi otto dei ventidue concili ecumenici (fino al Vaticano II), compresi nella lista che si sarebbe andata precisando padrona per più di un secolo delle leve di comando nel palazzodel Laterano. A formare il gruppo dei vescovi di Curia concorsero ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] che il papa abbia avuto notizia di questa rivoluzione di palazzo. La sua vittoria postuma è racchiusa nelle lettere di Ignazio Italien. Reiseberichte zur Italia Pontificia, I-VI, Città delVaticano 1977: II, pp. 149-52); Id., Papsturkunden in ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Magno. La scuola di corte di Aquisgrana, annessa al palazzodel sovrano (Brunhölzl, 1965), fu il modello da cui di riferimento potrebbe essere la cripta anulare di S. Pietro in Vaticano (fine sec. 6°): dallo schema semplice si passa poi a piante ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] storiografica circa una sua origine ebraica, al Palazzo Lateranense ebbe modo di conoscere Cencio e Alberico Collectio LXXIV titulorum digesta, a cura di J. Gilchrist, Città delVaticano 1973.
La letteratura storica su G. è praticamente sterminata ed ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] book materials and techniques, Atti del Seminario internazionale di Erice del settembre 1992, Città delVaticano 1993.
Pecere, O., e, in Italia, la Braidense di Milano, costituita nel palazzo di Brera nel 1773, con la riunione di numerose raccolte ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] compresi tra la metà del sec. 13° e i primi decenni del successivo. Così il palazzodel Capitano del popolo (1270 ca Catacombe, 23), Città delVaticano 1954-1955, pp. 495-505; G. De Angelis D'Ossat, L'architettura sacra del Medioevo in Umbria, in ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...