ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] : A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti delVaticano, i, Città delVaticano 1953, p. 38. Antefissa con Gorgone a tav. 1 s. i) Il I sec. a. C.: Ercole già al Palazzo Reale di Napoli: L. Curtius, in Antike Plastik, Festschrift Amelung, Berlino 1928, p ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Vincenzo Quirini und P. B., in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città delVaticano 1946, pp. 407-24.
Per Padova e Venezia, cfr. O dove il B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s. ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] pagano. L’edificio - rappresentato nelle carte topografiche nell’area del Piano delPalazzo, tra le chiese di S. Barbara la Soprana e . internationalen Kongresses für Archäologie, Trier 1965», Città delVaticano-Berlin 1969a, pp. 309-326; id., Palermo ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] testi, 118, 133, 146-147, 172), 5 voll., Città delVaticano 1944-1953; W.C. Till, Koptische Grammatik (Saidischer Dialekt), Leipzig decorazione scolpita che riveste interamente la facciata delpalazzo omayyade di Mshattá (Transgiordania), svolge un ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , Viterbo 1957; B. Apollonj Ghetti, Architettura sacra della Tuscia, Città delVaticano 1960; M. Signorelli, La Chiesa di San Sisto, memorie storiche, Viterbo 1961; A. Scriattoli, Il palazzo papale e la cattedrale di San Lorenzo, Viterbo 1962; M ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Esodo, Re e Vangeli e che avevano la loro prosecuzione nel palazzo imperiale con il racconto delle "grandi e coraggiose gesta dell'uomo", , "Atti del IX Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Roma 1975", Città delVaticano 1978, I ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a Milano in municipio il 6 febbr. 1808; poi, nel palazzo che i Blondel avevano acquistato da Giulia, il pastore G.G. tuttavia con qualche sollievo il dogma dell’infallibilità pontificia delVaticano I, giacché, come cattolico, aveva temuto che ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] della "cruzada", avrebbe fatto una molto buona impressione in Vaticano. Certo è che, nel gennaio del 1939, "L'Osservatore Romano", con l'autorevole penna del maestro del Sacro Palazzo, padre M. Cordovani, denuncerà severamente "I grandi cimiteri ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] dei Vangeli. Codice Queriniano, Brescia 1987; V. Volta, Il palazzodel Broletto di Brescia, Brescia 1987; G. P. Brogiolo, Lo d'Archéologie Chrétienne, Lyon e altrove 1986", Città delVaticano 1989; G. Villari, Castelli e residenze fortificate ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e il 1292 si rinnovò, ampliò e decorò con pitture il palazzodel Podestà, indicato nei documenti quale palatium comunis, che andò poi distrutto il quale, nel 1369, affrescava due cappelle in Vaticano insieme a Matteo Giovannetti, Giovanni da Milano e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...