FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] i primi giorni sull'Aventino, indi occupò il palazzo pontificio e l'8 luglio cinse d'assedio , 1999; Id., De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città delVaticano 1991, pp. 13-17.
B. Faccii De rebus gestis ab Alphonso primo Neapolitanorum ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] delle lumeggiature d'oro. L'espressivo volto del S. Giovanni Battista delpalazzo episcopale di Kerynia - quasi certamente un IV al IX secolo (Studi di antichità cristiana, 36), Città delVaticano 1983, pp. 328-344; A. Wharton Epstein, Phases of ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] cosiddette Conferenze di Lambeth anglicane (dal nome delpalazzo residenziale dell'arcivescovo di Canterbury, il Paolo II, in Storia della Chiesa, vol. XXV, t. 2, La Chiesa delVaticano II, 1958-1978 (a cura di M. Guasco, E. Guerriero, F. Traniello ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] facevano parte probabilmente anche i due leoni stilofori conservati nel cortile delpalazzodel Comune (Museo Civico, 1982, pp. 94-95). Intorno chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città delVaticano 1989, I, pp. 5-231: 132; A. Middeldorf ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1881, 1, pp. 96,98).
I lavori lasciati sospesi nel palazzoVaticano dal Fontana, continuati dal Landini, collaboratore del D., furono assunti direttamente da questo nel 1596, alla morte del Landini, fino al 1600 (Wasserman, 1962).
I suoi ultimi anni ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il B. veniva condotto dal carcere del S. Uffizio al palazzodel cardinale Madruzzi, in piazza Navona, Freiburg i. B. 1899, p. 120; A. Mercati, Ilsommario del processo di G. B., Città delVaticano 1942; L. Firpo, Ilprocesso di G. B., Napoli 1949; F ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , disdicendosi, Gradenigo, il 20, è costretto a informare palazzo ducale che il G. "ancora non è uscito di G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane…, Città delVaticano 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Virtù e della Gloria (C. Taviani), Pistoia, palazzodel Magistrato supremo, 1754; Gerusalemme convertita (A. di eco fino in cima alla cupola": zur Vespermusik an S. Pietro in Vaticano um die Mitte des 18. Jahrhunderts, in Recercare, XI (1999), pp. ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] d'Armide". Grazie a lei, in effetti, il palazzodel C. è divenuto il punto nevralgico della vita mondana Bologna 1962, pp. 253-254 (e fig. 104); Bibl. dell'Arch. Vaticano, III, Città delVaticano 1965, p. 690; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, pp. ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] Costituzione, e si mostrò attento alle posizioni delVaticano sul divorzio. Spinse infatti il gruppo piazza San Lorenzo in Lucina, raggiungendo poi Palazzo Madama per partecipare alle sedute del Senato.
Opere principali
Concerto a sei voci ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...