Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] opere lodevoli di E. il ricupero alla Chiesa di Terracina, Sezze, Norma e Fumone, il restauro delpalazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. ordinò anche opere di restauro e di ampliamento a S. Maria Maggiore, come ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Orsini (v.), concentrò il proprio interesse sui complessi delVaticano, del Laterano, su S. Paolo f.l.m. e sul Campidoglio; restaurò in modo straordinario il Sancta Sanctorum nel palazzo Lateranense (Tomei, 1991), dove egli stesso è rappresentato ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Lorenzo Roverella e Giovanni de Cosarini avvocato di palazzo di richiedere il versamento della pensione al nuovo cui cfr. J. Ruysschaert, Codices Vaticani Latini,11414-11709, Città delVaticano 1969, p. 105). Nell'anno 1459 il B. aveva trascritto ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] mostra Augustea della romanità aperta nel 1937 al palazzo delle Esposizioni; gli stessi materiali confluirono infine Visconti negli autografi Ferrajoli, a cura di P. Vian, Città delVaticano 1996, ad nomen; M.E. Bertoldi, Antike Münzfunde aus der ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] un ambiente più strettamente locale (Zastrow, 1989, pp. 68-71).Delpalazzo vescovile, anch'esso fatto erigere da Alberico nel 1013, sono ancora in alta Italia, in Miscellanea Giulio Belvederi, Città delVaticano 1954, pp. 370-385; L. Fraccaro De ...
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Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] sport nella storia e nell'arte, che fu allestita nel nuovo Palazzo delle Scienze all'EUR. A capo di questa iniziativa fu comunista come del terzo mondo. La particolare situazione di Roma, poi, come sede delVaticano e la presenza del Papa aggiunsero ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Bibl. Corsiniana di Roma. mss. 928-931 e in Arch. Segr. Vaticano, Segr. di Stato,Ferrara, 309, 346, 347: il processo informativo è sullo Stato. E si può cominciare dai lavori al palazzodel Quirinale che egli affidò, come molti altri incarichi, alla ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] fino ai disegni di presentazione, dove i diversi edifici (palazzodel podestà a Bergamo, cappella Duodo, progetto per la Libreria prototipo del S. Giorgio Maggiore palladiano (a sua volta eco del dibattito sui modelli per S. Pietro in Vaticano) ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] suo servizio gli artisti più in vista. La costruzione delpalazzo di porta Galliera favorì lo sviluppo in città di Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon, 1314-1376, Città delVaticano 1944, p. 154; D. Williman - M.-H. Jullien de ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] la volta della sala del Concistoro (oggi salone delle Feste) nel palazzodel Quirinale, Tassi dipingendo di J. Hess - H. Röttgen, Città delVaticano 1995, pp. 359 s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681), a cura ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...