GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] la sua dedizione, il G. fece anche restaurare il palazzo vescovile, cadente al punto che, quando giunse a Montalto IV à Pie XI. Recherches sur l'histoire des collections de manuscrits, Città delVaticano 1973, pp. 73, 111, 128, 132, 136 s., 147, 330 ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] morte di Onorio I, il palazzodel Laterano fu infatti preso d’assalto su istigazione del patrizio Maurizio, il quale Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), I, Città delVaticano 1937, pp. 1, 17, 35 s., 39; O. Bertolini, Roma ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] settimo decennio del secolo egli restaurò per il cardinale Albani il Nido di bambini; lavorò anche a restauri per il Museo Pio-Clementino (Tyche di Antiochia) e per il Museo Chiaramonti in Vaticano, per villa Borghese e forse per palazzo Chigi.
Fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] dallo stesso Antonio nei disegni per il San Pietro vaticano. Alla fine degli anni Venti Sangallo è un professionista adeguano invece ai condizionamenti del sito, assumendo talvolta forme inedite (ad esempio nel palazzodel cameriere papale Eurialo ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] di Senigallia. Il 24 novembre dell'anno seguente, nel palazzodel cardinale G. Rusticucci, il G. fu ordinato chierico. an den Sonntagen und hohen Kirchenfesten des Jahres 1616, Città delVaticano 1964, pp. 395-437; Id., Die Kapelmeister an der ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] . 1744). A Firenze abitò nei pressi di palazzo Pitti, sotto lo stesso tetto del soprano Francesco De Castris (Checco, Cecchino), l - M. Murata, The Barberini manuscripts of music, Città delVaticano 2018, ad ind.
Si ringraziano José María Domínguez e ...
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NICOLO da Voltri
Gianluca Zanelli
NICOLÒ da Voltri. – Figlio di Antonio, nacque, come indicato dalle fonti e precisato nelle iscrizioni inserite in alcune opere, nel borgo genovese di Voltri, probabilmente [...] in un testamento redatto nella sua bottega ubicata in prossimità delpalazzo arcivescovile (Assini, 1995-96, pp. 19, 23 chiesa di S. Maria delle Vigne a Genova (Città delVaticano, Musei Vaticani) e raffigurante nel registro centrale l’Annunciazione ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] , quanto genericamente, ricordati per il rifacimento delpalazzo vescovile e per un’azione di sostengo . n. 75) e un’altra missiva ad un ignoto destinatario (Città delVaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Ott. Lat. 1677, c. 245r-v ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Roma, collaborando ai lavori della cappella Paolina in Vaticano, soprattutto alle decorazioni in stucco (per i serie di pitture celebrative delle Imprese di Carlo V per il palazzodel Pardo ma non riuscì a realizzare la opera per il sopraggiungere ...
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QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] Palazzo Rosso; cfr. Tordella, 2011). Che sotto la protezione dei Ludovisi il musicista protonotario calamitasse il favore dei musicisti romani traspare anche dalla dedica del di storia della Cappella Giulia, Città delVaticano, 2014, pp. 256, 281 s ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...