RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] 1613; Campitelli, 2004, pp. 107 s.). I fratelli Radi lavorarono a nuovi appartamenti in Vaticano (1613-14) e sino al 1617 al «Sacro Palazzo» del Quirinale; eseguirono le fontane maderniane di piazza S. Pietro e di Scossacavalli (1614, con Malavisti ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] 131-148; Id., G. P. “scultore dei Sacri Palazzi Apostolici” e antiquario romano, in Bollettino dei musei comunali di Roma, n.s., XIX (2005), pp. 95-144; C. Piva, G. P. “novo restauratore delVaticano” (1742-1817), in Il corpo dello stile. Cultura e ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] Bertolotti, il C. eseguì in quell'anno "il musaico di S. Pietro e S. Paolo nel cortile nuovo appresso la porta principale delpalazzoVaticano… e restaurò la Madonna sopra la suddetta porta" (p. 201).I due santi, eseguiti su cartone di G. B. Ricci da ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] che fu apposto sotto la riproduzione dell'elefante, dipinta da Raffaello in una torre a fianco dell'ingresso delpalazzovaticano, oggi perduta. Per Roma corse una pasquinata anonima, il Testamento dell'elefante, sapida di velenose insinuazioni sugli ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] al 1350 (Cole, 1977, p. 4), mentre il suo primo impegno accertato è del 1369 a Roma per la decorazione, oggi non più esistente, di due cappelle delpalazzoVaticano, insieme al fratello Giovanni e, tra gli altri, a Giottino, Giovanni da Milano e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] ha in quel momento avviato anche i lavori di decorazione nei suoi nuovi appartamenti al secondo piano delPalazzoVaticano, affidandoli a diversi artisti tra cui Perugino, Luca Signorelli, Lorenzo Lotto, il Sodoma, Bramantino e Baldassarre Peruzzi ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] al servizio di Tommaso Vincenzi, vescovo di Pesaro e tesoriere generale pontificio, che gli aprì le porte delpalazzovaticano.
L'unico punto oscuro in questa fortunata carriera beneficiale era costituito dai suoi peccati giovanili. In effetti ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] . Alessi, Elogia civium perusinorum, II, Roma 1652, p. 69; L. Pascoli, Vite de' pittori... perugini, Roma 1732, pp. 21-23; A. Taia, Descrizione delpalazzo... vaticano, Roma 1750, pp. 93, 269, 385, 407, 409 (erroneamente identifica il B. con un aiuto ...
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PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] 'uso, la funzione si celebrò da un cardinale vescovo alla presenza del papa, ma nella cappella papale delPalazzovaticano, e vi teneva un discorso latino un alunno del Collegio di Propaganda, ad esprimere la missione di propagazione della Chiesa ...
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VASANZIO (van Santen), Giovanni
Vincenzo Golzio
Architetto olandese, nato a Utrecht verso la metà del sec. XVI, morto nel 1621 a Roma, dove già si trovava prima del 1600. Il V. cominciò a lavorare come [...] col Ponzio; il compimento della Villa Mondragone presso Frascati; delpalazzo Borghese, poi Rospigliosi-Pallavicini, sul Quirinale, e della porta maggiore delPalazzoVaticano, poi demolita. Tutto del V., e sua principale opera, è il Casino della ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...