Pittore, acquafortista e architetto (Modena 1540 circa - Roma 1618). Eseguì lavori, col fratello Gaspare (Modena 1550 circa - Roma 1622) in Vaticano, in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni in Laterano e [...] nel palazzodel Quirinale. A Modena costruì le chiese di S. Maria del Paradiso (1596) e S. Maria della Trinità. Eseguì anche varie incisioni e disegni per illustrazioni di opere architettoniche e cosmografiche; come pittore subì l'influsso di C. ...
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Teologo italiano (Serravalle, Arezzo, 1883 - Roma 1950); domenicano, professore di filosofia sociale nel Pontificio Ateneo Angelicum di Roma (1912-21), di teologia nell'Univ. Cattolica di Milano (1921-27), [...] di teologia dogmatica e rettore all'Angelicum (dal 1927); maestro del S. Palazzo e teologo della Segreteria di stato della Città delVaticano (dal 1936). Tra i suoi scritti, notevole la trilogia: Il Rivelatore, Il Salvatore, Il Santificatore (1925-39 ...
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Pittore e stuccatore (n. Todi sec. 16º); attivo a Roma nel sec. 16º, fu tra gli aiuti di Perin del Vaga in Castel S. Angelo a Roma e nel palazzo Doria Pamphili a Genova (1528-30). A Roma dipinse (1548) [...] la cappella maggiore di S. Maria in Via, e fece decorazioni in stucco nelle Logge delVaticano (1573) e nel palazzo Spada. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di palazzo, Paolo III gli fece dipingere le sue ultime pitture: gli affreschi della Cappella Paolina in Vaticano, la morte di M., non erano stati realizzati che il loggiato delpalazzo dei Conservatori, la base della statua di Marco Aurelio (tema ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] tradizione fiorentina: la chiarezza strutturale del Brunelleschi, la dinamica plastica di . Stefano Rotondo, torrione di Niccolò V in Vaticano, interventi nella trasformazione della basilica di S. a tutto sesto; il palazzo Piccolomini (bugnato liscio, ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Te a Mantova) a quelle della seconda metà del secolo, di grande ricchezza e valore scultoreo (castello di Fontainebleau, F. Primaticcio e aiuti; palazzo Spada a Roma e Sala Regia in Vaticano di G. Mazzoni; Palazzo Ducale a Venezia di J. Sansovino e ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] tovaglia del Sancta Sanctorum (Museo cristiano delVaticano) può essere di origine siciliana, in un paliotto del tesoro XVe nel XVI secolo in Inghilterra, per la chiesa e per i palazzi, ma ad opere più facili e sollecite: più frequenti gli angeli e ...
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PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] , Raphaäel und Pinturicchio in Siena, Stoccarda 1880; F. Ehrle e E. Stevenson, Gli affreschi del Pinturicchio nell'appartamento Borgia delPalazzo Apostolico Vaticano, Roma 1897; G. B. Cavalcaselle e J. A. Crowe, Storia della Pittura in Italia ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] insistette molto; a ciò incoraggiato da colloqui avuti in Vaticano. Mussolini promise il suo interessamento presso Hitler, ma tacque riunirsi al Palazzodel Lussemburgo dal 16 giugno al 13 luglio 1946. Deciso il trasferimento del Dodecaneso alla ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , cominciati a tradurre in costruzione nel 1506; nel Palazzo dei Tribunali e nel PalazzoVaticano, nella casa elevata per Raffaello in Borgo. Egli stabilisce così i tipi delpalazzo pubblico, della casa, della chiesa monumentale.
Appartengono alla ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...