FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] si hanno parecchie cinte successive di mura e una cittadella-palazzo costituisce inoltre un ridotto centrale. Uno o più fossati con fig. 32) e le mura a Santo Spirito e al Belvedere delVaticano a Roma (1536 circa), di Antonio da Sangallo il giovane. ...
Leggi Tutto
PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] del partito socialista, dove molti sono grati al semidittatore della sua politica di miglioramenti materiali e dell'incontrastato diritto di sciopero. Ministeriali e antiministeriali tra i socialisti, mentre il Vaticano nel Palazzodel Lussemburgo, ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] repliche, comprese quelle eccellenti delVaticano (R. Paribeni, Il ritratto nell'arte antica, XVIII) e del British Museum (vol. Qubilāy, Tīmūr, i quali oggi si conservano nel museo delPalazzo imperiale di Pechino.
Nella Cina e nel Giappone i contatti ...
Leggi Tutto
SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] il 7 aprile. Il giorno destinato, i dintorni delVaticano erano gremiti di folla che esprimeva energicamente la sua volontà all'arbitrio del re e dei vescovi. Benedetto XIII, abbandonato da quasi tutti i cardinali, fu assediato nel palazzo di ...
Leggi Tutto
TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] Tivoli, a Pompei e conservati nei Musei Capitolini, delVaticano e di Napoli.
Anche nelle colonie greche dell' mesi per la vòlta di uno studiolo di Piero de' Medici nel palazzo di Firenze, oggi a Londra, Victoria and Albert Museum; medaglione con ...
Leggi Tutto
NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] Iuvenales in un circo fattosi appositamente costruire nella valle delVaticano e organizzava i giovani della nobiltà in una formazione ripetersi di questi incendî, e N., in sostituzione delpalazzo imperiale, la domus transitoria, che l'incendio gli ...
Leggi Tutto
PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] Giorgio Cedreno che la statua finì a Costantinopoli, nel palazzodel patrizio Lausos distrutto da un incendio nel 475.
mediocre, è a Villa Albani; migliori sono quelle marmoree del Louvre e delVaticano, che sono più grandi dell'altra. La testa ha ...
Leggi Tutto
TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] in tal modo la decorazione di palazzi preellenici, di cui una eco è nell'omerico palazzodel re dei Feaci (Odissea, VII, dello sbalzo (medaglioni della croce d'argento dorato del tesoro di S. Pietro in Vaticano), ma anche nella Siria, in Egitto e in ...
Leggi Tutto
SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] spazio minore, alleggerito da nicchie; schema adottato poi dal Bramante nella Galleria del Belvedere in Vaticano (1503), da Antonio da Sangallo il Giovane nel palazzo della Zecca, poi del Banco di S. Spirito a Roma (1523-34), da Giulio Romano nella ...
Leggi Tutto
PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] d'oro delPalazzo Ducale per salire sulla gondola.
Un gran numero di portantine si trova nel palazzodel Trianon di Napoli (della fine del Seicento, ornata di fregi bronzei e rilievi con i miracoli del Santo) e quelle delVaticano. Queste ultime, ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...