DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] primo caso di cui si occupò fu quello del vescovo di Oviedo José Fernando de Toro, accusato le armi di Spagna dal suo palazzo. In un primo momento il , X, p. 57).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Nunziatura Spagna, 210A, ff. 31r, 67, 152v, 162r- ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] di molta stima".
Viene, infatti, "alloggiato et spesato in palazzo", dove "tutti i primi signori della corte" l'omaggiano e Segr. Vaticano, Nunziatura Venezia, 85, cc. 95r, 171v; 89, c. 47r; Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo del principato. ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] rappresentato dalla Pietà alla Galleria nazionale d'arte antica di palazzo Barberini a Roma (I. Faldi, in Attività della , II, cc. 12v, 13r (1538); Archivio Segreto Vaticano, Arch. dell'Arciconfraternita del SS. Crocefisso in S. Marcello, I.V.4, ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Pietro
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] che il palazzo dello zio fosse Malta il 27 genn.1572.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arm. 44, 16, ff. 39v-40r; 19, ff 823-31, 842 s., 851-54, 860, 869-72; B. Del Pozzo, Historia della Sacra Religione militare di S. Giovanni Gerosolimitano, I, ...
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DEL DUCA, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie relative alla sua famiglia, né alle date e ai luoghi di nascita e di morte. La sua attività di fonditore è comunque ampiamente documentata [...] affidati al D. in Vaticano vi è inoltre la fattura di una cassa di rame per contenere le reliquie del s. papa Caio, del 15 ag. 1634 ( dell'acqua di palazzo Pamphili (Bertolotti, 1885).
Le ultime notizie relative all'attività del D. risalgono intorno ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Corsica) e due Stati autonomi (San Marino e Città delVaticano) inclusi in questi limiti non fanno parte dello Stato e si protrasse con singolare vitalità fino all’inoltrato Quattrocento (Palazzo Ducale, Ca’ d’oro), con il cosiddetto gotico fiorito ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Niccolò V, orientata a trasformare la Città leonina in una nuova città imperiale. Si inizia il nuovo PalazzoVaticano, con gli affreschi del Beato Angelico; nasce il progetto di restaurare e ampliare la basilica di S. Pietro; sono risarciti mura e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e una cappella (S . si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione delVaticano; gli fu portato via il trattato ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] di Palazzo Farnese, operando sia nel consolidamento sia nella ridipintura). All’inizio del 18° sec. fu avviata la pratica del distacco di laboratori di r. (laboratori di r. delVaticano; Opificio delle Pietre Dure, Firenze). Successivamente nacquero ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] (palazzodel Banco di S. Spirito, 1525-27), si associano gli interventi nel Palazzo apostolico di Loreto (1526-34), la doppia rampa ellittica che caratterizza il Pozzo di S. Patrizio a Orvieto (1527-35) e i continui lavori nel PalazzoVaticano (Sala ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...