Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] quello composto da Luca Horfei da Fano, scrittore al Palazzo Apostolico, per le iscrizioni fatte apporre da Sisto V 1939; A. Silvagni, Monumenta Epigraphica Christiana, Città delVaticano 1943; J. Kirchner, Imagines Inscriptionum Atticarum, Berlino ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] nell'ambito del Tempio Ionico, nell'area del moderno Palazzo della Prefettura (situato immediatamente a NE del tèmenos dell dell'ex Vigna Cassia, in Atti del IX Congresso Internazionale d'Archeologia Cristiana, II, Città delVaticano 1978, pp. 5-10; G ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] la costruzione delpalazzodel Quirinale. Fece realizzare il collegamento delpalazzodel Laterano con saeculi evangelizationis, 1493-1592, a cura di J. Metzler, II, Città delVaticano 1991, pp. 1418-76; Epistolae ad Principes, III, Sixtus V-Clemens ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] non fu intralciata. Intorno al 1546 il maestro del Sacro palazzo Bartolomeo Spina (1475-1546) pensò a un divieto , Atti del Simposio internazionale, Città delVaticano (29-31 ottobre 1998), a cura di A. Borromeo, Città delVaticano 2003, pp ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] chrisoclabo ornate di perle.Più tardi, l'inventario delVaticanodel 1295 (Molinier, 1882-1888) descrive il paramento dinastia a regnare in Egitto, creò nel palazzo un'istituzione detta 'casa del vestiario', dove veniva tagliato ogni genere di abito ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] che facevano parte della decorazione dei vani interni dei Palazzi: quelle parti dei fregi in cui sono raffigurati e sulla veste di Leda sul lato opposto dell'anfora delVaticano: un altro bell'esempio dell'influenza dei t. variopinti orientali ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] VIII fece notare all'ambasciatore toscano, "il nome del medesimo Maestro del Sacro Palazzo [...] non ha che fare nelle stampe di fuori Pagano, collaborazione di Antonio G. Luciani, Città delVaticano, Archivio Vaticano, 1984, pp. 44-45.
Redondi 1983: ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] acquisito grande fama. La residenza del G. a Roma era presso il palazzo dei Ss. Apostoli dove abitava Chalceopulos, Liber visitationis, a cura di M.-H. Laurent - A. Guillou, Città delVaticano 1960, pp. 199-201; L.B. Alberti, Opere volgari, III, a ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] e triglifi a Delo e un piccolo fregio ionico con amorini dal palazzo reale di Pergamo.
Roma. - Grazie a studi specifici (Ling, Mielsch fondi gialli, rossi e marrone (tombe F e I delVaticano).
Dopo l'inizio del III sec. d.C., le decorazioni in s. ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] , nel celebre Tolomeo vaticano, dell'813-820 (Roma, BAV, Vat. gr. 1291, c. 9r), copia di un prototipo del sec. 4°, si come nel motivo dell'assetato (Beleña del Sorbe; Zamora; Tarragona; soffitto delpalazzodel Carrer di Lledó, ora a Barcellona ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...