LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] la volta della sala del Concistoro (oggi salone delle Feste) nel palazzodel Quirinale, Tassi dipingendo di J. Hess - H. Röttgen, Città delVaticano 1995, pp. 359 s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681), a cura ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] ma per suo conto, nella Farnesina e in Vaticano, studiava Raffaello e disegnava statue romane per committenti Cristo, gli apostoli, gli evangelisti... (affreschi, Roma, Ritiro delpalazzodel Quirinale); 1744: La Vergine e s. Giovanni Nepomuceno ( ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] ebbe modo di frequentare l’ambiente dei Della Rovere. Nel palazzo di Giuliano, cardinale di S. Pietro in Vincoli e Bagni, Sansepolcro 2009); Trattato di aritmetica e algebra, Città delVaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3129 (pubbl. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] di Pienza, in Mélanges Eugène Tisserant, VI, Città delVaticano 1964, pp. 16, 22-25; E. Meuthen, ibid. 1914, pp. XXIV, 6 n. 45, 62, 67, 154. Sulla biblioteca, il palazzo e il collegio di Roma si vedano: R. Venuti, Descriz. topogr. e istor. di Roma ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] del C. è legato anche ai lavori di adattamento delpalazzo dei governatori di Tivoli, che precedettero quelli più famosi del fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città delVaticano 1948, pp. 112, 121; A. de la Torre, Documentos sobre ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Palazzodel Te. Veniva svolgendo così, sull'impianto carraccesco, una sua propria esperienza, che, come tutti gli artisti del dal bel modello che si conserva in S. Marta in Vaticano. Erano i Franzone suoi mecenati e protettori: Agostino fece costruire ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] ... (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, I-III, Città delVaticano 1995, I, pp. 381-385 [283-287], II-III, ad ind.; F. . 237-284; M.V. Brugnoli, Gli affreschi dell’Albani e del D. nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d’arte, s. 4, XLII ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di Valdocco, degradanti verso la Dora Riparia, e Porta Palazzo, dove era più facile contattare ragazzi. A Valdocco G fa di materiali conservati nella Città delVaticano, quali l'Arch. segreto Vaticano, l'Arch. degli Affari ecclesiastici straordinari ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] a proprio cameriere d'onore con diritto d'abitazione nel palazzo apostolico, uno stipendio e la carica di abate di Sesto Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città delVaticano 1945, pp. VIII, 48-53, 72, 389; ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] accinse a marciare armato su Roma, dove voleva assaltare il palazzodel cardinale Antonio Del Monte, il quale aveva ottenuto il vescovato di Rieti in in Borgo e arrivati in Vaticano presero a saccheggiare le abitazioni del papa e dei prelati e la ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...