SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] la notizia dei lavori compiuti dal maestro senese al Belvedere vaticano nel 1535 (di cui diede conto nel Terzo libro Covo, architetto del giardino segreto d’Isabella d’Este (la partecipazione del quale al cantiere delpalazzodel principe vescovo di ...
Leggi Tutto
MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] su un basamento a gradini (schema ripreso dal M. nel coevo palazzodel Genio civile) ed è coronata da otto statue.
Anche nell’ampliamento percorribile, anticipando le indicazioni liturgiche del concilio Vaticano II.
Del 1961-63 sono l’edificio per ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Giovanni Dondi, in G. Dondi dall'Orologio, Tractatus astrarii, Città delVaticano 1960, pp. 3.6; E. Morpurgo, L'Umanesimo padovano, ; C. Gasparotto, La regola dei da Carrara, il palazzo di Ubertino e le nuove stanze dell'Accademia Patavina di scienze ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] tenne in S. Maria sopra Minerva, perché il PalazzoVaticano sembrava poco sicuro; molti baroni romani furono allontanati ottobre 1998), a cura di F. Bonatti - A. Manfredi, Città delVaticano 2000; G. Donati, Pietro Odo da Montopoli e la biblioteca di ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] a F. Cozza e a G.F. Grimaldi. Gli affreschi delpalazzo di piazza Navona, limpidi e composti, con figure allineate a architetti (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città delVaticano 1977, p. 56; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Il proverbio ripeté: "Chi non ha Azzo non vada a Palazzo". Dell'autorità, poi, che gli scritti d'A. si e Bracton); S. Kuttner, Repertorioum der Kanonistik (1140-1234), I, Città delVaticano 1937, pp. 53 s. (sulle glosse al Decreto nel cod. Vat. ...
Leggi Tutto
MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] Angelo, mentre il suo palazzo veniva perquisito e le sue carte sequestrate. Nel concistoro del 2 giugno il papa Pietro Carnesecchi (1557-1567). Edizione critica, I-II, Città delVaticano 1998-2000, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] la messa solenne, nella cappella maggiore delpalazzo apostolico alla presenza del papa; nel 1502 era presso il convento s.; P. Čapkun, D., Giorgio, in Enc. cattolica, IV, Città delVaticano 1950, coll. 1920 s.; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, ...
Leggi Tutto
VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] seconda, nella cosiddetta valle dell’Inferno, dietro il complesso vaticano, denominata anche Pigneto Sacchetti, in quanto sorgeva sui chi attribuire il lavoro. Nel 1819 ripristinò il palazzodel S. Uffizio per il cardinale Giulio Maria Cavazzi della ...
Leggi Tutto
RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] funzionari dello Stato e la rapacità e crudeltà degli eunuchi di palazzo – servitori di fiducia di un uomo che non teneva in I-II, Tianjin 1937; P. D’Elia, Il mappamondo cinese del P. M. R., Città delVaticano 1938; F. Bortone, P. M. R., il ‘Saggio ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...