SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] l’anno dopo assistette all’incendio che distrusse il palazzo reale, ivi compreso l’archivio musicale della cappella regia Pietro. Cinque secoli di storia della Cappella Giulia, I, Città delVaticano 2014, pp. 481-509; C. Yáñez Navarro, Nuevas ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] sposo" - vivrà. Lo promette nel suo "palazzo di Palliano in la salvarobba", testimoni i mantovani Paris 1990, ad ind.; S. Pagano, Il processo di E. Calandra…, Città delVaticano 1991, ad ind.; R. Pilati, Officia principis… a Napoli…, Napoli 1994, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] a Forlì: in casa Romagnoli, nel teatro e nel palazzodel Podestà (1808), quindi nei palazzi Manzoni (1814), Gaddi e Saffi (1818).
All'inizio del 1812 il G. lavorò in un appartamento delpalazzodel Quirinale, voluto dal governo francese che lo fece ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] scuola di Tours e al risveglio letterario che abbelliva il palazzo di Carlo Magno» (Ongaro, 1925, p. 88 26; A. Campana, Veronensia, in Miscellanea Giovanni Mercati, II, Città delVaticano 1946, pp. 57-91; N. Gray, The paleography of Latin inscriptions ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] rodigiano Maurizio Milani) in un appartamento posto nel palazzodel card. A. Sauli, che provvedeva anche ai : Bibl. ap. Vaticana, Urb. lat. 816, cc. 166r-260v; Arch. segr. Vaticano, Arm. I, vol. 20, cc. 257r-296r; Madrid, Bibl. nacional, Mss. 2886 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] (v. Del papa, pp. 1-6: le idee infallibiliste del M. ebbero notevole influenza nella preparazione del concilio Vaticano I).
Il nel palazzodel Quirinale. Nei mesi seguenti il M. aderì all'iniziativa dell'ala più intransigente del cattolicesimo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] lodevoli di E. III il ricupero alla Chiesa di Terracina, Sezze, Norma e Fumone, il restauro delpalazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. III ordinò anche opere di restauro e di ampliamento a S. Maria Maggiore, come ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] era rifugiato a Busseto, sulla Riviera di Salò, nel palazzo ereditato da suo padre adottivo, Sforza Pallavicino di Cortemaggiore , canonistiche e logistiche, data la perifericità delVaticano rispetto all’asse di insediamento della popolazione. ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] , ad indicem; I documenti del processo di Galileo Galilei, a cura di S.M. Pagano, Città delVaticano 1984, pp. 43-48; . Colmuto Zanella - E. De Negri, L'architettura del collegio, in Il palazzo dell'Università di Genova. Il collegio dei gesuiti nella ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] e rendessero pubblica la donazione a suo favore delpalazzo veneziano già di Luigi Dal Verme in calle delVaticano 1927, pp. LXII s.; Giovanni di Mº Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura G. Borghezio-M. Vattasso, I, Città delVaticano ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...