MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] dedicata a s. Petronilla, più tardi inglobata nel complesso palaziale carolingio delVaticano e distrutta nel sec. 16° - accanto a un altro m tombe a baldacchino poste all'aperto, come quelle delpalazzo di Ḥawẓ-i Khāṣṣ, Muḥammad Shāh e Sikandar Lodi ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] (Civiltà medievale), Parma 1989; A. Calzona, Grixopolus Parmensis al Palazzo della Ragione a Mantova e al Battistero di Parma, ivi, pp chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città delVaticano 1989, I, pp. 5-229; I portici di Bologna ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] per il disegno delle trifore con i vani finestrati delpalazzodel podestà, documentato per la prima volta nel 1243 N. Signorili, Descriptio Urbis Romae eiusque excellentia, in Città delVaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Chigiano I, VI 204 ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] fatto riferimento. Il porto di Classe e il palazzo di Teodorico nell'od. S. Apollinare Nuovo di R. Krautheimer, Corpus Basilicarum Christianarum Romae, 5 voll., Città delVaticano 1937-1977; id., The Carolingian Revival of Early Christian Architecture ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] Arbor Univ. 1984; L. Bertacchi, Contributo allo studio dei palazzi episcopali paleocristiani: i casi di Aquileia, Parenzo e Salona, Aquileia chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città delVaticano 1989, I, pp. 174-177; G. Cuscito, Martiri ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] di un battistero sul lato nord, presso cui doveva sorgere il palazzo di Anicia Giuliana. Nel sec. 12° il battistero fu trasformato inventus colitur. Miscellanea in onore di P. Umberto Maria Fasola B., Città delVaticano 1989, II, pp. 671-695. ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] per giardini. All’inizio del 16° sec. D. Bramante, con la sistemazione del Belvedere Vaticano, si ispira alla villa , sull’esempio dei g. di Versailles, di Vaux, delle Tuileries, delPalazzo Reale di Torino. In Italia, il g. di Caserta (L. Vanvitelli ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] di maggior fasto (tra le prime, quella fatta costruire da Innocenzo VIII, 1484-92, sul Colle Vaticano, unita poi da Giulio II ai Palazzi Vaticani). Segue poi sulle rive del Tevere la v. per Agostino Chigi (1508-11, di B. Peruzzi, detta in seguito ...
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Luogo da cui si gode un’ampia visuale, nelle passeggiate e nei parchi pubblici prende la forma di terrazza cinta da parapetti.
Noto il B. dei Palazzi Vaticani sistemato da Bramante con il celebre nicchione [...] del cortile omonimo. In esso Giulio II riunì le sculture dell’originario Museo Vaticano (Apollo del B.; Torso del B.). Fu chiamato anche B. il palazzo progettato a Vienna da G. L. Hildebrandt (1714) per Eugenio di Savoia. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Milano e con le sistemazioni genovesi di Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e del tesoro nella cattedrale di San Lorenzo, Gardella Ponti, A. Rosselli e altri, alla sala delle udienze papali in Vaticano - Nervi ha realizzato con M. Breuer e B. H. Zehrfuss ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...