DANAO e le DANAIDI (Δαναός e Δαναίδες, Danaus e Danaides)
F. Brommer
Personaggi mitici la cui leggenda era stata trattata in un grande poema epico, Danais, del quale sappiamo assai poco; inoltre si trova [...] che divenne la sposa di Posidone. Prima del IV sec. a. C. non vi sono rilievo di un puteale romano, al Vaticano (Helbig-Amelung, 231, n. a Villa Palombara sull'Esquilino e conservate nel Palazzo dei Conservatori.
Bibl.: Waser, in Pauly-Wissowa ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] restauri di vetri per S. Pietro e per il PalazzoVaticano (1447-53),e ancora finestre per S. Stefano Rotondo Poggi, Il Duomo di Firenze. Documenti sulla decorazione della chiesa e del campanile tratti dall'archivio dell'Opera;Berlin 1909, pp. LXXXIII, ...
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ARISTEAS (᾿Aριστέας; nella firma ᾿Αριστίας)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore di Afrodisiade (in Caria); con Papias scrisse il proprio nome sul plinto di due Centauri in marmo bigio-morato, provenienti da [...] sono conservate: a) una copia al Museo Vaticano, Sala degli animali; b) una copia a Palazzo Doria, proveniente da Albano.
Del Centauro vecchio: a) al Museo del Louvre il Centauro Borghese; b) a Palazzo Doria varî frammenti di una replica proveniente ...
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CLODIO ALBINO (Decĭmus Clodius Septimius Albīnĭus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nacque ad Hadrumetum, seguì la carriera militare, legato in Britannia mentre Settimio Severo lo era nell'illirico; [...] loricata del Museo Vaticano e in una testa marmorea del Museo dei Conservatori; così in un busto del Museo , La Scuola di Afrodisia, Roma 1943, pp. 28-29; H. S. Jones, Cat. Palazzo dei Conservatori, p. 69, n. 4, tav. II; W. Amelung, Vatican. Mus., ...
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TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] (v.) del basso Impero, e dalle miniature dei codici manoscritti, fra cui fondamentale quello Vaticano 3868 ( H. S. Jones, A Catal. of the Anc. Sculp. The Sculp. of the Palazzo dei Conservatori, Oxford 1926, I, p. 250, . 74; K. Schefold, BIldnisse der ...
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ALBERTINI, Francesco
P. Pelagatti
Erudito fiorentino, visse a lungo a Roma e vi morì nel 1520. Dal 1493 fu cappellano della chiesa di S. Lorenzo a Firenze, e nel 1499 ne divenne canonico. Conobbe eminenti [...] suo tempo ed affermò di essere stato alunno di Domenico Ghirlandaio e del Poliziano. A suo dire, compì un progetto per la facciata di S. Maria del Fiore e disegnò una porta per il PalazzoVaticano. Nel 1510, scrisse e dedicò a Baccio di Montelupo un ...
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ACQUASPARTA, L'
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Pittore originario di Acquasparta, vissuto a Roma verso la fine del sec. XVI. Se ne ignorano il nome e il casato. Morì in giovane età, "amazzato da un spagnolo per causa d'una donna" [...] e cita suoi affreschi in palazzo Verospi. Le antiche guide ricordano come suo, nel Casino di Villa Borghese, un quadro - ora perduto - rappresentante il carosello tenuto sotto Paolo V nel cortile del Belvedere in Vaticano.
Fonti e Bibl.: G. Mancini ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...