DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Giovanni Dondi, in G. Dondi dall'Orologio, Tractatus astrarii, Città delVaticano 1960, pp. 3.6; E. Morpurgo, L'Umanesimo padovano, ; C. Gasparotto, La regola dei da Carrara, il palazzo di Ubertino e le nuove stanze dell'Accademia Patavina di scienze ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] a F. Cozza e a G.F. Grimaldi. Gli affreschi delpalazzo di piazza Navona, limpidi e composti, con figure allineate a architetti (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città delVaticano 1977, p. 56; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Il proverbio ripeté: "Chi non ha Azzo non vada a Palazzo". Dell'autorità, poi, che gli scritti d'A. si e Bracton); S. Kuttner, Repertorioum der Kanonistik (1140-1234), I, Città delVaticano 1937, pp. 53 s. (sulle glosse al Decreto nel cod. Vat. ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] la messa solenne, nella cappella maggiore delpalazzo apostolico alla presenza del papa; nel 1502 era presso il convento s.; P. Čapkun, D., Giorgio, in Enc. cattolica, IV, Città delVaticano 1950, coll. 1920 s.; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] sposo" - vivrà. Lo promette nel suo "palazzo di Palliano in la salvarobba", testimoni i mantovani Paris 1990, ad ind.; S. Pagano, Il processo di E. Calandra…, Città delVaticano 1991, ad ind.; R. Pilati, Officia principis… a Napoli…, Napoli 1994, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] a Forlì: in casa Romagnoli, nel teatro e nel palazzodel Podestà (1808), quindi nei palazzi Manzoni (1814), Gaddi e Saffi (1818).
All'inizio del 1812 il G. lavorò in un appartamento delpalazzodel Quirinale, voluto dal governo francese che lo fece ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] rodigiano Maurizio Milani) in un appartamento posto nel palazzodel card. A. Sauli, che provvedeva anche ai : Bibl. ap. Vaticana, Urb. lat. 816, cc. 166r-260v; Arch. segr. Vaticano, Arm. I, vol. 20, cc. 257r-296r; Madrid, Bibl. nacional, Mss. 2886 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] (v. Del papa, pp. 1-6: le idee infallibiliste del M. ebbero notevole influenza nella preparazione del concilio Vaticano I).
Il nel palazzodel Quirinale. Nei mesi seguenti il M. aderì all'iniziativa dell'ala più intransigente del cattolicesimo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] lodevoli di E. III il ricupero alla Chiesa di Terracina, Sezze, Norma e Fumone, il restauro delpalazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. III ordinò anche opere di restauro e di ampliamento a S. Maria Maggiore, come ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] secondo il resoconto del cronista Francesco Pipino (lib. I, cap. 39), in un palazzo napoletano, probabilmente la s.
F. Cognasso, Pier delle Vigne, in Enciclopedia cattolica, IX, Città delVaticano 1952, coll. 1380 s.
E. Bigi, Pietro della Vigna, in ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...