PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] Non a caso, per le pareti della scala del rettorato nel palazzodel Bo, Ponti si impegnò direttamente nella tecnica dell’ della Mostra internazionale della stampa cattolica nella Città delVaticano.
Con la progettazione e l’esecuzione della casa ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] figura in calce a un documento rogato nel palazzo arcivescovile il 19 marzo 1332, concernente uno scambio , Fabio Vigili et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle..., Città delVaticano 1943, pp. 2 s., 98, 110, 134, 160, 233, 243, ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] von Verona (1259-1304) aus dem Archivio Segreto Vaticano,in Mél. Tissérant, Città delVaticano 1964, IV, pp. 362 s., 373, 375 14-18, 23 s., 27; Id., Quando fu eretto il palazzo della prefettura di Verona?,in Misc. Brenzoni-Giacometti,Verona 1924, p. ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 'affresco con il ciclo di Camillo nella sala delle udienze a Palazzo Vecchio; i pagamenti si conclusero nel 1545 (Arch. di St (1985), pp. 768-75; P. Hurtubise, Une familletémoin. Les Salviati, Città delVaticano 1985, ad Ind. (s.v. Salviati Cecchino). ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] governatore di Bologna e, dopo la nomina a maestro del Sacro Palazzo (1577) e a governatore di Perugia (1580) 1566-1585), a cura di L. Nanni - T. Mrkonjić, II, Città delVaticano 1994, ad Ind.; F. Zazzera, Della famiglia Frangipani…, Napoli 1617, pp. ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] dalla fama della sua santità, lo fece chiamare nel suo palazzo ed assistette ad uno dei suoi rapimenti mistici; la scena 342; Mariano d'Alatri, E. di A., in Bibliotheca sanctorwn, IV, Città delVaticano 1964, pp. 960 s.; N. Vian, Beato E. d'A. I ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] una costante e progressiva crescita culturale, religiosa e, in definitiva, anche politica del laicato cattolico italiano.
Il C. morì a Roma, nel palazzo apostolico delVaticano, il 5 apr. 1950.
Oltre alle opere citate vanno ricordate: Lo avvento ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] suo servizio. Lo dimostra la circostanza che risiedeva nel vicino "palazzodel Selce" (odierna Selci Lama), dove, tra l'altro, critico del Canzoniere, soltanto il manoscritto vaticano reca traccia, seppure in maniera lacunosa, del carteggio poetico ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] ospedali militari di fortuna, la Baggina di Milano e poi a palazzo Margherita a Roma, dove ebbe occasione di parlare con la regina in degli stampati (Città delVaticano 1939). In seguito doveva fondare, tramite i buoni uffici del cardinal E.-G. ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] giorni, a condizione di non portarli fuori delpalazzo apostolico, dove evidentemente il G. in de la Bibliothèque Vaticane, III, Ordines Romani, pontificaux, rituels, cérémoniaux, Città delVaticano 1970, pp. 107-109, 114, 119 s., 124, 126 s., 135 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...