Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] convenienza. Con vari collaboratori lavorò alla decorazione di Palazzo Vecchio (Quartiere degli Elementi, 1555-57, e Pie e nella Sala Regia in Vaticano (1571-73); incompiuta, per la sua morte, la decorazione della cupola del duomo di Firenze, per la ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] la sua fortuna»). La morte dell'elefante, che Leone X volle effigiato da Raffaello sulla torre presso alla porta delpalazzoVaticano, è del principio del giugno 1516. Il testamento cominciò a correre per Roma poco dopo. E fu uno dei tanti testamenti ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] e agli intrighi di palazzo. I numerosi riferimenti a nuovo potere con sede nel Vaticano. Appoggiando ufficialmente Gesù come Figlio Costantino, cit., pp. 208-217.
53 G. d’Annunzio, Le faville del maglio, Milano 1939, I, pp. 258-259.
54 J. Parandowski, ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] nel 1929, e poco dopo, il giornalista Silvio Negro per Vaticano minore. I grandi vinti di Bagutta, che si permise di ultimi premi, assegnati nella cornice di Palazzo Ducale a Venezia, sono stati S. Veronesi (La forza del passato, 2000), G. Pontiggia ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", [1929], pp. 177-185); G.G. Ferrero, Politica e vita morale del '500 nelle lettere di P. G., in Memorie della R. Accademia delle Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87 ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] inseparabile del figlio del re, Rodolfo, destinato a succedergli sul trono. Vittoria è rinchiusa nel frattempo in un palazzo per motivo mostra l'esemplare vaticano (Stampe Ross. 1335) decorato dal Feliciano. L'ingegno curioso del F. intuì, subito ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] trovava sul ponte ai Quattro Capi, confrontando la vista delpalazzo dei Cesari da una parte con il pittoresco delle casupole notizie su fatti e persone del concilio Vaticano I, comprese che la pubblicazione del nome gli avrebbe attirato gli strali ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Battista Lauro, o le già citate Apes Urbanae del bibliotecario vaticano Leone Allacci e la Pinacotheca dell'Eritreo. Quando il 20 ott. 1619 il papa celebrò nella cappella delpalazzo di Monte Cavallo il matrimonio tra il nipote Marcantonio, principe ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] delpalazzo comunale di San Gimignano è registrato in occasione delle elezioni dei Nove del 1306. Ancora, nel 1332, in un documento del nel cod. vaticano Chig. I, IV, 131 (già 580), un tardo zibaldone (sec. XVII) che deriva da un codice del 1394. 1 ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] dei notai. Nel 1420, in occasione dell’incendio delpalazzo della Ragione, si prodigò per il salvataggio di Firenze 1957, p. 126; U. Pizzani, S. P. e la Vita Tibulli del Codice Vaticano Ottoboniano latino 2857, in Atene e Roma, n.s., III (1958), pp. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...