LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] 1368). Il 20 ottobre, nella sala maggiore delpalazzo podestarile, L. prese parte come pubblico ufficiale del testo, la cui presenza nella storia letteraria testimonierebbe soprattutto l'impegno civile dell'autore.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano ...
Leggi Tutto
BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] de Romaniola - secondo la quale nella sala del conclave riunitosi a Napoli nel palazzo reale di Castelnuovo il 23 dic. 1294 dopo di morale. Le fonti documentarie provenienti dall'Archivio Vaticano sono quelle citate nel testo. Quanto alla letteratura ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] palazzo - un antico castello restaurato - di piazza della Cisterna. Il C. potrebbe essere nato anche nella città di Pavia, visto che pavese è detto nella bolla di Nicolò V del (Arch. Segr. Vaticano, Reg. Vat. 563, f. 235).
La notorietà del C. è legata ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] si recherà a Venezia, il F. stesso glielo mostrerà nella pratica.
I sonetti del F. sono pubblicati in M. Pelaez, Rime antiche italiane secondo la lezione del cod. Vaticano 3214 e del cod. Casanatense D.V.5, Bologna 1895, pp. 367 s.; i tre sonetti ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] loro giurisdizione. Accudiva inoltre gli affari del vescovado di Sabina, del capitolo vaticano e di varie comunità dello Stato fu eseguita con successo il 2 genn. 1724 nel palazzo dell'ambasciatore del Portogallo e quindi dinanzi al S. Collegio e alla ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...