Teologo italiano (Serravalle, Arezzo, 1883 - Roma 1950); domenicano, professore di filosofia sociale nel Pontificio Ateneo Angelicum di Roma (1912-21), di teologia nell'Univ. Cattolica di Milano (1921-27), [...] di teologia dogmatica e rettore all'Angelicum (dal 1927); maestro del S. Palazzo e teologo della Segreteria di stato della Città delVaticano (dal 1936). Tra i suoi scritti, notevole la trilogia: Il Rivelatore, Il Salvatore, Il Santificatore (1925-39 ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] : è il caso delle fortificazioni di Radicofani e delpalazzo di Montefiascone, che venne rinforzato dal punto di vista Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), 3 voll., Città delVaticano 1941-1984: II, pp. 53-79; III, pp. 50-51; ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] occasione a Castel Gandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o delVaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione in città e ciò avvenne il 16 nov. 1686. Palazzo Farnese fu trasformato in fortezza. Il protagonista di tale ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] tenne in S. Maria sopra Minerva, perché il PalazzoVaticano sembrava poco sicuro; molti baroni romani furono allontanati XI au pape Nicolas V (1450), in Mélanges Eugène Tisserant, II, Città delVaticano 1964, pp. 41-53; M. Dykmans, Du Monte Mario à l' ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a palazzo Giustiniani, sede allora del rappresentante russo a Roma. Fu ricevuto due volte dal papa, alla presenza del card. C. Acton e del ministro seguita sotto Pio IX da altri interventi del tutto analoghi, sino al Vaticano I, fu uno dei primi passi ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] delpalazzo apostolico, spettante alla sua carica, ma nello stesso tempo espressivo della crescita del suo ruolo personale. Nel maggio del III, p. 517).
Seguì l’ultima intensissima fase delVaticano II durante la quale vennero tra gli altri approvati ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Paderborn, dove tra l'altro consacrò un altare nella cappella delpalazzo reale, deponendovi reliquie portate da Roma, e dove discusse con In un momento imprecisabile del suo pontificato progettò anche di recintare la regione delVaticano con un muro, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] all’anno giubilare con cui si avviava il suo pontificato.
La scelta del nome di Pio non fu affatto casuale. In una fase in cui francesi che quindi dapprima tennero il pontefice relegato nel palazzoVaticano e poi, il 20 febbraio, lo costrinsero a ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Scipione.
Paolo V morì il 28 gennaio 1621 nel palazzodel Quirinale, dopo una breve malattia. Il 31 gennaio fu nella Roma di P. V, a cura di L. Martínez Ferrer - M. Nocca, Città delVaticano 2003, pp. 23-53; M. Fagiolo, Da Sisto V a P. V: i piani ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] "stanze" assegnategli "nel palazzo apostolico". Fresco autore di Della istoria del dominio temporale della Sede Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città delVaticano 1945, ad ind.; L. Dal Pane, Discussioni ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...