APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 7v) e l'altorilievo angolare delpalazzo ducale di Venezia databile al principio del 15° secolo. Le vicende de la Sainte Vierge. Etude historico-doctrinale (Studi e Testi, 114), Città delVaticano 1944; G. Bardy, s.v. Apokryphen, in RAC, I, 1950, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] nelle sue decisioni, che regola la vita sua e del suo palazzo (con una "famiglia" di cinquanta persone) contemperando la e l'archeologia cristiana, in Mélanges E. Tisserant, V, Città delVaticano 1964, pp. 115-154. Per la Biblioteca e la Pinacoteca si ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] popolo romano: "Romano lo volemo o almanco italiano". La sera del 7 aprile il Collegio cardinalizio, rinchiuso nella cappella di S. Nicola nel PalazzoVaticano, composto da ben undici francesi, quattro italiani e uno spagnolo procedeva ad un primo ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] di Dio né i santi che abitano nei cieli" (Città delVaticano, Archivio Segreto Vaticano, Reg. Vat. 19, cc. 156v-159v, nr. 256 un confratello che, in visione, ha assistito al crollo delpalazzo lateranense, mentre una voce gridava: "Ecco è resuscitato ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] del Granducato di Toscana costruita nel 1760, fu demolita nel 1942 in relazione alla costruzione delPalazzodel greca di Grottaferrata e la rivista “Roma e l’Oriente”, Città delVaticano 1990; S. Parenti, Il Monastero Esarchico di Grottaferrata e la ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] la messa solenne, nella cappella maggiore delpalazzo apostolico alla presenza del papa; nel 1502 era presso il convento s.; P. Čapkun, D., Giorgio, in Enc. cattolica, IV, Città delVaticano 1950, coll. 1920 s.; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] (v. Del papa, pp. 1-6: le idee infallibiliste del M. ebbero notevole influenza nella preparazione del concilio Vaticano I).
Il nel palazzodel Quirinale. Nei mesi seguenti il M. aderì all'iniziativa dell'ala più intransigente del cattolicesimo ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] lo sfondo rappresenta il grandioso scenario architettonico di un palazzo imperiale, alle cui spalle si intravede la città Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), III, Città delVaticano 1971, pp. 280-305 (basilica di S. Pudenziana); R. ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] lodevoli di E. III il ricupero alla Chiesa di Terracina, Sezze, Norma e Fumone, il restauro delpalazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. III ordinò anche opere di restauro e di ampliamento a S. Maria Maggiore, come ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] era rifugiato a Busseto, sulla Riviera di Salò, nel palazzo ereditato da suo padre adottivo, Sforza Pallavicino di Cortemaggiore , canonistiche e logistiche, data la perifericità delVaticano rispetto all’asse di insediamento della popolazione. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...