CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] e indisturbata nel suo palazzo ai SS. Quattro Coronati C. III rimase nel suo studio in Vaticano per continuare il suo lavoro. La sua y Vinyas, Alfonso V de Aragón en Italia y la crisis religiosa del siglo XV., Gerona 1903-1928, I, p. 290; II, pp ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] dello Stato, mentre il palazzo milanese toccò a Pompeo, nelle mani del quale il patrimonio era destinato Curia arcivescovile, Carteggio ufficiale, 58, 83-84, 86; Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Cardinali, 32; Ibid., Vescovi e prelati, 37 ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] e nel 1633 quello di arciprete in S. Pietro in Vaticano. Sempre nel 1627 fu nominato bibliotecario della Vaticana, alla quale arti figurative: oltre che della costruzione del suo palazzo, si incaricò del restauro di numerose chiese (dalla basilica ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] suo palazzo a Torino nell'autunno del 1830, s'inserisce felicemente nella storia delle istituzioni analoghe dell'Europa del a S. Martino dall'Argine), si conserva in Vaticano, nell'Archivio della Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] ... e fargli levare l'armi mie dalla porta del suo palazzo, non volendo ch'una persona cosi indegna della chiesa episcopale di Palestrina.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Archivio Barberini, Documenti contemporanei al pontificato, buste 117-221 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , ordinato diacono e presbitero nella cappella delpalazzo episcopale dall’arcivescovo Francesco Arborio Gattinara, newtoniani, IV, 1741, pp. 177-272; Ragionamento detto in Vaticano al Sacro Collegio, Napoli 1745; In morte di Filippo quinto re ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] suo ideale.
Al seguito del generale Pepe il B. prese parte alla sortita di Mestre e all'assalto di palazzo Bianchini. Quando le in S. Carlo de' Catinari a Roma), nell'Archivio Vaticano (Segreteria di Stato e Legazione di Bologna), nell'Archivio ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] sua cattedrale, che pur minacciava rovina, nel suo palazzo episcopale, anche se bisognoso di restauri e di Del Castagno, fonte per altro di scarsa attendibilità. Del resto, l'attribuzione al Del Castagno della Vita del cod. Vaticano non è del ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] sua morte, lasciò alle cure del D., che provvide a trasferirla nel proprio palazzo e a mantenerla in vita. della cittadina natale di Albano.
Fonti e Bibl.: Nell'Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Epoca Napoleonica (1798-1815), Francia, bb. 1 ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] la data e le circostanze del suo arrivo in Italia, né se ci fu una sosta in Lombardia, come alcuni hanno ipotizzato (Atherly).
Per quanto riguarda le vetrate eseguite con il maestro Claudio per il palazzoVaticano, e secondo Vasari distrutte durante ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...