COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] sarà salvo, Agapito diverrà cardinale". Il C. rimase a Roma. Tornato al Vaticano, passò la notte al palazzo. Nessuno ancora aveva messo in dubbio l'elezione del pontefice. Il giorno successivo Urbano VI si impegnò, con grande energia, a riunire ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] ventitreenne allievo nella cappella delpalazzo vescovile. Nell'anno del Seminario vescovile di Padova (Protocollo, Personale, Teologia, Studi, Culto, Varie), nella Biblioteca civica e nell'Archivio dell'università patavina, nell'Arch. segr. Vaticano ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] S. Severino, dopo palazzo Gravina, ospitò in quel e unita a Palermo con breve pontificio del 7 luglio 1775.
Con la morte dell : Lettere a Carlo di Borbone sul miracolo di S. Gennaro;Arch. segreto Vaticano, Vescovi, 280, ff.218, 3 26; 284, ff.185-188; ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] del Collegio dei cardinali, succedendo a Scaramuccia Trivulzio. Pare che sia sopravvissuto al sacco di Roma rifugiandosi nel palazzo i secoli e fu ristampato durante la preparazione del concilio Vaticano I. Durante il concilio di Trento fu consultato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Maria in Monte Ortone. In quello stesso anno provvide al restauro delpalazzo episcopale.
Morì a Padova, forse di peste, il 7 pro Alexandro contra Averroem de augmentatione.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Reg. Lat. 183, cc. 226-227; Reg. Vat. ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] anche ai lavori di ampliamento e di rammodernamento dell'antico palazzo vescovile, costruito oltre un secolo prima dal vescovo Cadalo del Comune, tanto che il vescovo si vide costretto ad appellarsi all'imperatore ed al pontefice (Arch. Segr. Vaticano ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] , peraltro, frequentato collegio per nobili a "Palazzo Vecchio".
Dissapori anche gravi, dunque, con , Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. Correr, 1375/50; Ibid., Mss. P. D., C 2003/19; Ritratti Gherro/643; Arch. segr. Vaticano, Nunziatura Venezia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] da lui, perché non era sicuro nel suo palazzo, e veniva offeso il diritto delle genti" (Raccolta , Misc. di carte politiche e riserv., b. 25 (carteggio del D. segretario di Stato); Arch. segr. Vaticano, Arch. S. Coll. d. Card., Cedul. et Rotul ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] F., alla testa del popolo di Anagni, avrebbe fatto uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale, dove era Il testamento e gli inventari redatti dopo la morte del F., conservati nell'Arch. segr. Vaticano, sono pubblicati in A. Sisto, Genova nel ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] ottenuto di potere caricare una, parte delle proprie, spese sul bilancio delPalazzo: per due volte il C. tentò di varare il suo piano Stato di Roma, Archivio Segreto Vaticano e Bibl. nazionale di Roma) l'archivio del C. si è conservato pressoché ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...